Da oggi Netflix rende fruibile la seconda uscita dei nuovi episodi rimasterizzati della serie anime «One Piece». L’opera, dal numero 17 al 31, proseguendo il progetto di modernizzazione editoriale delle sue origini. L’operazione, avviata il 15 novembre con i primi 16 episodi e destinata a concludersi il 15 gennaio 2026 con l’arrivo delle puntate 32-61, copre integralmente la saga di «East Blue», il cuore fondativo dell’opera di Eiichiro Oda, il manga più famoso di sempre.
«One Piece» nasce nel 1997 e diventa in breve tempo uno dei fenomeni culturali più longevi della storia dell’animazione giapponese. Al centro del racconto c’è Monkey D. Luffy, giovane predone dal corpo elastico che sogna di diventare Re dei Pirati trovando il leggendario tesoro che dà il nome alla serie. Intorno a lui prende forma una ciurma eterogenea, costruita su ideali di libertà, amicizia e riscatto personale. Da qui l’adattamento animato, prodotto dalla giapponese Toei Animation, si distingue fin dagli esordi per uno stile visivo colorato e dinamico, capace di fondere avventura, ironia e momenti drammatici. La rimasterizzazione proposta da Netflix aggiorna il formato in 16:9 e l’immagine in alta definizione, rendendo più fluida e contemporanea la visione senza tradire l’impostazione originale.
Elemento centrale del rilancio è il nuovo doppiaggio italiano, che affida la voce di Luffy a Renato Novara, già interprete del personaggio nelle edizioni successive, garantendo così una continuità vocale sull’intera serie. La scelta conferma la volontà di offrire un prodotto coerente e accessibile anche a chi si avvicina per la prima volta alla saga. Tale rilancio non è solo tecnico, ma culturale, e riafferma il valore di un’opera capace, ancora oggi, di parlare al presente.
















