Sabato 06 Settembre 2025 | 06:00

«Tra sogni e desideri», Diana Del Bufalo porta sul palco le più belle canzoni Disney: «Io, cresciuta col mito di Belle»

 
Bianca Chiriatti

Reporter:

Bianca Chiriatti

«Tra sogni e desideri», Diana Del Bufalo porta sul palco le più belle canzoni Disney: «Io, cresciuta col mito di Belle»

Il concerto-evento farà tappa anche in Puglia, al TeatroTeam di Bari, il 27 dicembre. «I messaggi lanciati da quei classici sono ancora attuali, è uno show che piacerà forse più agli adulti»

Sabato 26 Ottobre 2024, 09:00

Le più belle colonne sonore dei film Disney interpretate dalla magica voce di Diana Del Bufalo: è «Tra sogni e desideri», show che porta sul palco le canzoni della nostra infanzia, insieme a un'orchestra di trenta musicisti, un ensemble vocale di quattordici elementi e un'intera squadra di performer, che tra danza e ginnastica animeranno le esibizioni. Il tutto condito dalla voce narrante di Francesco Pannofino, conduttore «invisibile» della serata. 

Lo spettacolo, prodotto da A1 Pictures in collaborazione con BCT Produzione, è diretto da Antonio Frascadore (il direttore d’orchestra è Marco Attura, le musiche sono dell'Orchestra Filarmonica di Benevento) e farà tappa anche in Puglia, in un'unica data a Bari, il 27 dicembre al TeatroTeam. Il calendario completo partirà da Napoli il 7 dicembre al Teatro Palapartenope, proseguendo per Milano, 18 dicembre al Teatro Arcimboldi, Roma, 29 dicembre all’Auditorium Conciliazione, e Padova, il 6 gennaio al Gran Teatro Geox. I biglietti sono disponibili online su Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati.

La «Gazzetta» ha intercettato Diana Del Bufalo, che ha già debuttato con la première al Teatro Romano di Benevento, ed è entusiasta di fare un tuffo nella musica che l'ha cresciuta: «Tra l'altro il pubblico della prima data era formato quasi solamente da adulti - racconta - mi ha fatto sorridere».

Lei che rapporto ha con i cartoni animati Disney?

«Avevo tutte le videocassette impilate e le guardavo e riguardavo a oltranza, credo di non aver saltato neanche uno dei classici. Mia madre poi aveva una passione per il parco di divertimenti Disneyland, ci portava spesso perché a lei piaceva andarci, e per me era un posto felice. Oggi, da adulta, mi rendo conto anche di quanto sia dispendioso passarci una giornata, ma da bambina ero così affascinata, i peluche, i giochi, le luci, e quella magia non mi ha mai abbandonato. In fondo questo modo candido di vivere, innocente, nonostante il mio lato comico, fa ancora parte di me, ed è un orgoglio rappresentarlo in scena in un concerto del genere».

Secondo lei i messaggi di quei classici sono ancora attuali?

«Mi meraviglio che tanti bambini di oggi non abbiano mai visto film come Pocahontas o La Bella e la Bestia, perché sono lezioni di vita. Pensiamo a Pocahontas, che deve spiegare a John Smith, inglese arrivato per trovare l'oro, che il vero oro è la terra. Lei viveva in una tribù, gli inglesi avevano le armi da fuoco, e mio fratello che è antropologo esperto di arte antica mi racconta che in Papua Nuova Guinea ancora oggi vivono popolazioni incontaminate, che vivono in boschi e foreste e cacciano con le lance, e vengono sterminate per creare i resort in quei paradisi. O ancora pensiamo a Belle, che si innamora della Bestia e ci insegna che la persona si può amare per com'è, andando oltre l'aspetto fisico».

Il suo film Disney preferito?

«Forse proprio la Bella e la Bestia. A parte che vado matta per la colonna sonora, ma poi da piccola ci restavo quasi male quando la Bestia alla fine si trasforma in un essere umano, mi piaceva di più con l'aspetto originale. Mi identificavo molto in Belle, era una ragazza diversa dalle altre, viveva in questo piccolo paesino, leggeva, desiderava una vita avventurosa e voleva di più, e io ero così, sognavo di esplorare il mondo».

L'idea di uno spettacolo di questo tipo da dove arriva?

«Il regista e direttore artistico Antonio Frascadore aveva ideato questo spettacolo per aprire il Festival di Benevento con l'orchestra. Non doveva esserci un tour, era nato come uno spettacolo singolo, poi è andato così bene che abbiamo deciso di portarlo in giro. E in scaletta non mancheranno i grandi classici, da "Il cerchio della vita" a "Hai un amico in me", passando per "In fondo al mar", un medley stupendo da "Mary Poppins", o anche qualcosa di più recente come "Rapunzel"».

Sul palco cosa ci mostrerete?

«Innanzitutto cantare con l'orchestra è totalmente diverso. Molto più difficile, ci vogliono tante prove, poi è fondamentale avere una buona sintonia con il direttore, la mia mamma è cantante lirica, mi ha dato un po' di consigli. Sarà uno show di musica, ma anche di arte, performance, ginnastica. Per me è una gioia, e sono davvero contenta: farlo nel periodo durante le feste natalizie, poi, renderà tutto ancora più magico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)