TARANTO - Taranto si sveglia con l’eco del rock che per due notti ha acceso gli entusiasmi sulla rotonda del lungomare. Dalle sperimentazioni post era Radiohead con The Smile di sabato alla new wave mista a rock-pop dei Pulp, la quattordicesima edizione del Medimex lascia una nuova traccia di educazione alla musica.
Oltre diecimila spettatori sono il totale del doppio evento live organizzato da Puglia Sounds, coordinata da Cesare Veronico, che dagli anni Ottanta traccia l’identità musicale del territorio. Sono sue le scelte di far planare negli anni, in Puglia, attraverso il Medimex, celebrità come Patti Smith, Skunk Anansie, Kraftwerk, Liam Gallagher e Placebo. Icone dal vivo. Ma non solo, rilevanti sono state le tappe culturali e laboratoriali, come il racconto di ieri al Teatro Fusco di Manuel Agnelli, sulla sua amicizia e collaborazione con Lou Reed e David Bowie, unitamente alla mostra di Bob Gruen «John Lennon, The New York Years» che racconterà sino al 14 luglio al MArTA, attraverso 60 istantanee e testi, la collaborazione del fotografo con la coppia Lennon-Ono.
A lasciare le ultime, rilevanti, impronte di musica, a Taranto, sono stati i Pulp. Il grande live del Medimex era l’unica data italiana del tour figlio della seconda reunion della band Britpop-Indie, fondata da Jarvis Cocker a Sheffield nel 1978, che da undici anni non suona più ufficialmente insieme. L’ultimo album, We Love Life, è del 2001.
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