Nella sua Piccola Odissea che l’attore Andrea Pennacchi porta in scena stasera su Rai 5 alle 21.15, la rivisitata tragedia di Omero è una versione a più voci, che dà il giusto peso anche alla ricca componente femminile e al senso del ritorno vero e proprio. Pochi ricordano, infatti, che gran parte della storia si svolge nell’arco di pochi giorni, tra la partenza di Odisseo dall’isola del riposo di Ogigia e il suo trionfo contro i proci e il ricongiungimento con moglie, figlio e padre. Il resto della trama epica, la parte più conosciuta, è raccontata, da aedi, dai suoi vecchi compagni, da Telemaco e Penelope, e da Ulisse stesso.
La Piccola Odissea firmata dal drammaturgo padovano partirà così dalla capanna dei racconti, quella capanna del chiaro Eumeo, principe e guardiano di porci, in cui inizia la vera e propria riconquista di Itaca da parte di Odisseo. Come Eroi, anche l’opera trasmigrata in tv Piccola Odissea fa parte della serie «Omero non piange mai» di Teatro Boxer, la compagnia con cui Pennacchi da quindici anni produce spettacoli e lezioni spettacolo, oltre a gestire festival e progetti culturali. Le musiche di Piccola Odissea sono curate da Giorgio Gobbo con la consulenza di Carlo Carcano. Con Giorgio Gobbo (chitarra e voce), Gianluca Segato (lap steel guitar) e Annamaria Moro (violoncello). Live painting di Vittorio Bustaffa.