«Caro Marziano», girato e condotto da Pif, atterra di nuovo da oggi sul piccolo schermo, per raccontare il presente a chi verrà in futuro.
«Caro Marziano», un programma realizzato da Fremantle per Rai Cultura, è una collezione di storie, volti e luoghi dell’Italia dei nostri giorni, brevi reportage pensati per essere visti da un ipotetico visitatore alieno, che approdi sul nostro pianeta in una data ancora incerta e lontana.
Ogni finale di puntata raccoglie un messaggio che i protagonisti affidano a Pif, perché giunga intatto al marziano del titolo, quando fra cento, mille, diecimila anni avrà accesso a questi brevi racconti dell’oggi.
Ciascun reportage diventa il singolo elemento di un archivio immaginario, in cui sono contenuti tutti quei volti, quelle situazioni e quelle esperienze che andrebbero preservate per descrivere un’epoca.
Nella prima puntata Pif presenta l'associazione Cittadella della Pace a Rondine in provincia di Arezzo. La Cittadella è stata più volte candidata al Nobel per la Pace.
In questo piccolo borgo medievale sul fiume Arno, trenta studenti universitari provenienti da paesi in conflitto nel mondo, vivono in uno studentato internazionale: la World House.
Sono «coppie di nemici»: russi e ceceni, azerbaigiani e armeni, israeliani e palestinesi, ucraini e russi che qui seguono un percorso biennale per imparare a superare l’odio che separa i loro popoli e a costruire relazioni di pace.
L'appuntamento con «Caro Marziano» è dal lunedì al venerdì su Rai Tre.