Si aprirà il prossimo 23 settembre davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Milano, in composizione monocratica, l'udienza predibattimentale per Chiara Ferragni e per le altre persone mandate a giudizio dalla Procura nell'indagine su una presunta truffa legata ai casi del pandoro 'Pink Christmas' e delle uova di cioccolato della pugliese Dolci Preziosi. Fra i coimputati della influencer - per cui il pm Cristian Barilli e l'aggiunto Eugenio Fusco hanno firmato il decreto di citazione diretta - oltre al suo ex collaboratore Fabio Damato e all'amministratore delegato dell'azienda dolciaria, Alessandro Balocco, c'è anche l'imprenditore 72enne di Corato Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-Id.
Cannillo nato a Corato ha iniziato la sua attività in Puglia con un negozio di detersivi e profumi aperto con il fratello. Lasciata poi l'università ha proseguito il suo progetto imprenditoriale divenendo patron del Gruppo Cannillo e fondando la “Fratelli Cannillo snc”, azienda nella quale consoliderà la sua formazione imprenditoriale. Sino a che il piccolo negozio di periferia diventa un supermercato e la carriera di Franco Cannillo prende il volo, in autonomia. Nel 1983 apre a Corato il primo punto vendita, poi il quartier generale di quello che diventerà il "Gruppo Cannillo”, holding finita nella top five delle aziende con il maggior fatturato di Puglia.
Cannillo ha poi esteso il suo raggio d’azione anche all’industria e all’edilizia. Nel 1998 dà vita a Mr Kanny, azienda che produce e distribuisce cereali per la prima colazione. Nel 2012 la fusione con Ipa Sud e la nascita di Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro Sud Italia. Poi l’acquisto di Torrebianca- Cerealitalia, storica società produttrice di barrette di cioccolato e cereali e quindi rileva il marchio “Dolci Preziosi”, finito nel mirino dei magistrati milanesi.