BARI - Chi e perché attivò la squadretta milanese di via Pattari per una verifica sul conto di un dirigente dell’Arpa Puglia? A chi interessavano, nel 2022, le sorti giudiziarie di Domenico Gramegna, all’epoca dei fatti direttore del Centro regionale aria che si occupava di inquinamento? È uno dei (tanti) misteri emersi dalle indagini sulla Equalize e sui dossier che l’ex superpoliziotto Carmine Gallo e il geometra-hacker «Sam» Calamucci (entrambi finiti ai domiciliari) sono accusati di aver messo insieme attingendo dalle banche dati riservate del ministero dell’Interno.
Gramegna fu arrestato nel 2017 perché accusato di aver preso una mazzetta da 5mila euro per favorire un presunto traffico di rifiuti illeciti tra Campania e Puglia, dichiarandosi innocente dal primo momento...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION
