Martedì 21 Ottobre 2025 | 14:59

Caso shock a Bari, la loro figlia nata senza braccio: «Nessuno ci aveva informato»

Caso shock a Bari, la loro figlia nata senza braccio: «Nessuno ci aveva informato»

 
Isabella Maselli

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Isabella Maselli

Caso shock a Bari, la loro figlia nata senza braccio: «Nessuno ci aveva informato»

Chiedono danni alle Asl di Bari e Matera e ai medici che hanno seguito la gravidanza. Sulle aziende sanitarie pende una causa da quasi 2 milioni. L’udienza a febbraio 2025

Domenica 14 Luglio 2024, 07:00

BARI - Da quasi dieci anni chiedono di essere risarciti per il danno biologico, morale ed esistenziale che sarebbe stato causato alla loro famiglia per la mancata diagnosi di una malformazione congenita della seconda figlia, nata senza un avambraccio. Una malformazione di cui nessun medico si era accorto, certificando anzi che la bambina era perfetta.

La causa civile pende dinanzi al Tribunale di Bari dal 2016 e, a causa del trasferimento del giudice che se ne occupava, l’ultima udienza è stata rinviata a febbraio 2025.

LA STORIA La vicenda inizia a febbraio 2014, quando una 30enne della provincia di Bari e suo marito scoprono di aspettare la loro secondogenita. Nel corso della gravidanza la donna si sottopone ad una seria di controlli clinici fatti in diverse strutture sanitarie pubbliche della provincia di Bari: esami del sangue, tamponi, screening delle anomalie cromosomiche, ecografia ostetrica, translucenza nucale, screening prenatale, ecografia ostetrica morfologica a fine maggio (che riportava testualmente «estremità: presenti e regolari i tre segmenti di ciascun arto») ed ecografia del terzo trimestre ad agosto, che confermava il precedente referto. A settembre, in un ospedale lucano, nasce la bimba. Al momento del parto «calava il generale silenzio in sala parto poiché era riscontrata la presenza di una grave malformazione del feto, ossia l’agenesia completa della mano e del polso e quella parziale dell’avambraccio sinistro».

«Al vagito della piccola, finalmente venuta alla luce, - si legge nell’atto di citazione - si è contrapposto il silenzio assordante di tutti i medici ed ausiliari presenti in sala parto, che ha gettato nel panico la gestante....

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