BARI - La Cassazione ha annullato con rinvio il «no» del Tribunale della Libertà alla revoca dell’interdizione per Elio Sannicandro, coinvolto nell’inchiesta sui presunti appalti truccati per il dissesto idrogeologico nel frattempo approdata all’udienza preliminare. Ma in attesa che si celebri un nuovo appello cautelare (fissato per il 6 luglio)Sannicandro potrebbe tornare alla guida dell’agenzia Asset. Almeno per qualche tempo.
Il 6 novembre il gip Giuseppe Battista ha disposto l’interdizione per 12 mesi di Sannicandro, accusato dai pm Claudio Pinto e Savina Toscani di turbativa d’asta e corruzione in relazione agli appalti finanziati con i fondi dell’emergenza per il dissesto idrogeologico, opere di cui il governatore Michele Emiliano (assolutamente estraneo alle indagini) è commissario e Sannicandro era all’epoca soggetto attuatore. Incarico, quest’ultimo, da cui l’ingegnere barese ha rassegnato le dimissioni...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION