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Mercoledì da allerta gialla in Puglia: danni nel Salento per grandine e temporali. Lago di ghiaccio a Nardò

 
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L'allarme dalle 13 di oggi, 29 maggio, per le successive sette ore

Mercoledì 29 Maggio 2024, 13:17

18:36

BARI - La Protezione civile della Regione Puglia ha emesso un messaggio di allerta meteo, di colore giallo, con validità dalle 13 di oggi, mercoledì 29 maggio, e per le successive 7 ore. Sono previste infatti precipitazioni da isolate a sparse, rovesci e temporali, sulla Puglia centrale e meridionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati. Rischio idrogeologico sulla Puglia centrale Bradanica e bacini del Lato e del Lenne.

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Un’ondata improvvisa di maltempo con pioggia battente e grandine si è abbattuta nella tarda mattinata in molti comuni del Salento. Gallipoli, Casarano, Lizzanello e Melendugno le zone più colpite dove si registrano allagamenti di scantinati e strade. A Melendugno la pioggia intensa ha fatto saltare un tombino nei pressi delle scuole elementari creando una suggestiva fontana d’acqua per strada. Colpite anche le marine vicine dove si è abbattuta una violenta grandinata. Numerose le richieste d’intervento a cui stanno facendo fronte i vigili del fuoco. Si registrano anche disagi alla circolazione stradale.

NARDO' E LA GRANDINATA RECORD

Grandinata a Nardò, caos e disagi alla circolazione stradale. Nel primo pomeriggio di oggi, attorno alle 13, la città salentina è stata investita da pioggia e grandine. In pochi minuti alcune zone della città sono andate in tilt con enormi disagi alla circolazione stradale. Particolarmente colpita è la zona che dall’ingresso in città da Galatone prosegue per via XXV Luglio fino a piazza Castello. Lungo questa direttrice sono intervenuti (e sono ancora in azione in questi minuti) i Vigili del Fuoco. Disagi alla circolazione sia per le auto che per gli autobus, molti dei quali attraversano la zona in quella fascia oraria, quando gli studenti terminano le lezioni e i pendolari fanno rientro nei loro comuni tramite i mezzi pubblici. A causa di pioggia e grandine il livello d’acqua in alcuni punti ha fatto “sparire” i marciapiedi allagando in qualche caso abitazioni e attività commerciali. L’ondata di maltempo, che nei giorni scorsi è partita dal nord Italia fino a raggiungere in queste ore le regioni meridionali, a Nardò è durata circa un’ora, un arco di tempo sufficiente per mettere temporaneamente “fuori uso” importanti arterie stradali della città.

“Una dozzina di studenti della scuola di via Foggia (davanti a via XXV Luglio, nda) in attesa del pullman ha rischiato un assideramento e non sto esagerando, tremavano e avevano le gambe violacee perché erano stati troppo tempo nell'acqua ghiacciata. Per fortuna siamo riusciti a portarli al caldo”.

(Foto di Walter Macorano, Nardò, zona via XXV Luglio)

COLTURE IN GINOCCHIO

Una grandinata micidiale ha colpito la provincia di Lecce, distruggendo le coltivazioni in pieno campo, dalle zucchine alle angurie, dai pomodori alle carote, dalle cipolle alle patate fino alle melanzane e ai peperoni. E’ un vero e proprio bollettino di guerra secondo Coldiretti Puglia il bilancio della violenta grandinata che si è abbattuta in campo aperto a Nardò e Copertino, con tutte le colture orticole andate perse.

La grandine – sottolinea la Coldiretti Puglia - è l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo, perché colpisce frutta e ortaggi in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti regionale – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.  

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – insiste Coldiretti Puglia – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Sono disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono – denuncia Coldiretti Puglia - l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – conclude la Coldiretti  Puglia – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque.

LAGO DI GHIACCIO A NARDO'

Tra i comuni più colpiti dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Salento c'è Nardò. Il centro neretino è stato colpito da una grandinata di straordinaria intensità: il ghiaccio, misto alla pioggia torrenziale, ha ricoperto il centro trasformandolo in un lago di ghiaccio. Non si registrano feriti. Nelle campagne sono state devastate le colture, vigneti e oliveti. Distrutte numerose serre. Molte le abitazioni e i negozi sommersi dall’acqua. La centrale via XXV Luglio è stata ricoperta da un torrente di acqua e ghiaccio. La situazione è in progressivo miglioramento.

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