PUGLIA - Nessun azzeramento, al massimo un «rimpastino». È tutta una questione di numeri. Nell’esecutivo e in consiglio regionale. La «fase nuova» alla Regione Puglia è alle prese con la tenuta della maggioranza nell’assemblea di via Gentile: Elly Schlein, leader del Pd, chiedeva un «repulisti» antivoltagabbana presenti nel governo pugliese (ma anche di chi ha qualche intoppo vario o d’opportunità) mentre Michele Emiliano cerca di tenere insieme le ragioni del necessario rinnovamento con quella della sopravvivenza della «coalizione dei pugliesi», traballante senza (al momento) il supporto dei quattro grillini, di nuovo corteggiati con forza.
Ieri, nel Palazzo della presidenza della Regione, c’è stato il vertice del centrosinistra, con la partecipazione della delegazione di Azione, di Michele Boccardi per Con, di Nico Bavaro per Si e Domenico De Santis per il Pd, e del consigliere del Misto Antonio Tutolo, sempre molto libero nell’esprimere voti in aula. La riunione è durata oltre tre ore e sarà riaggiorata tra 48 ore...
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