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Apulia Film Commission: «Nel 2023 girate in Puglia 45 opere e realizzati 32 festival»

 
Redazione online

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Apulia Film Commission: «Nel 2023 girate in Puglia 45 opere e realizzati 32 festival»

Prodotti che hanno coinvolto 72 diversi Comuni, fra i quali spicca Bari con 14 produzioni ospitate. Fra i titoli più conosciuti ci sono 'Le indagini di Lolita Lobosco', 'Il metodo Fenoglio', 'Palazzina Laf', 'Comandante', 'Come può uno scoglio'

Martedì 13 Febbraio 2024, 13:49

Quarantacinque opere girate in Puglia nel 2023, otto delle quali internazionali, per un totale di 741 giornate di lavorazione, 939 maestranze del territorio impiegate e 18 scouting effettuati. Sono alcuni fra i dati del bilancio di Apulia film commission, relativi all’anno appena concluso, e presentati oggi a Bari dalla presidente di Afc, Anna Maria Tosto. Presente anche il direttore generale Antonio Parente.

Complessivamente nella regione sono stati girati 19 film, sette corti, sette serie tv, cinque documentari e sette produzioni di tipo diverso. Prodotti che hanno coinvolto 72 diversi Comuni, fra i quali spicca Bari con 14 produzioni ospitate. Fra i titoli più conosciuti ci sono 'Le indagini di Lolita Lobosco', 'Il metodo Fenoglio', 'Palazzina Laf', 'Comandante', 'Come può uno scoglio', la seconda stagione di 'Trulli Tales', 'Sei donne' e 'Il patriarca'.

Nel corso del 2023 sono stati 25 i progetti finanziati da Apulia film fund, con 4,9 milioni di euro stanziati, un potenziale indotto diretto pari a 15,7 milioni di euro e un potenziale indotto indiretto da 35 milioni di euro. Contestualmente è sempre attivo anche Apulia Development Fund, destinato a incoraggiare il potenziale creativo dei giovani autori e ad accrescere l’attrattività del territorio pugliese quale set di produzioni audiovisive.
Un caso particolare riguarda la prima stagione de 'Le indagini di Lolita Lobosco', con 75 giornate di lavorazione in Puglia e 129 maestranze del territorio coinvolte.

Nel corso del 2023 sono stati 32 i festival dedicati all’audiovisivo realizzati in Puglia nell’ambito di Apulia cinefestival network di Apulia film commission. Sono stati complessivamente trenta i luoghi coinvolti e 169 le giornate di proiezione. Sono alcuni fra i dati del bilancio di Apulia film commission, relativi all’anno appena concluso, e prestati oggi a Bari dalla presidente di Afc, Anna Maria Tosto. Fra i più importanti eventi prodotti ci sono Apulia digital experience (a Bari dal 10 al 12 novembre 2023) e Apulia film forum (a Otranto dal 30 al 31 ottobre 2023).

Sempre lo scorso anno sono stati spesi 350mila euro per l'organizzazione e il sostegno di rassegne e manifestazioni cinematografiche, 380mila euro per azioni di promozione in festival e mercati internazionali, mentre sono state 16 le opere audiovisive finanziate e girate in Puglia e poi presentate in kermesse nazionali e internazionali.
Anche i cineporti di Bari, Lecce e Taranto si sono confermati luoghi strategici per le produzioni cinematografiche, sono infatti stati impiegati e scelti come campo base per oltre 400 giornate. Il più utilizzato è stato quello di Bari con 208 giornate impiegate da produzioni audiovisive.

SBLOCCARE FONDI SVILUPPO E COESIONE

«Per il 2024 i fondi europei non prevedono il sostegno alla cultura, contiamo sulla possibilità che vegano sbloccati i fondi di sviluppo e coesione». Lo ha detto a Bari la presidente di Apulia film commission, Anna Maria Tosto, a margine della presentazone dei dati del bilancio 2023. Tosto ha inoltre assicurato che «tenteremo di trovare altre fonti di finanziamento, perché la strada avviata da parecchi anni, e che nell’ultimo anno si è consolidata, ha dimostrato la piena positività per l’economia pugliese».

«Il bilancio del 2023 è assolutamente positivo - ha aggiunto - i numeri e i fatti lo dimostrano. Siamo anche molto soddisfatti del clima di grande operatività e di grande senso di appartenenza che esiste». «Speriamo - ha aggiunto - che si possa continuare così e che l’anno prossimo si possa disporre delle risorse necessarie per continuare, perché le ricadute economiche sul territorio in favore, non solo delle piccole e medie imprese ma di tutta la filiera produttiva e di tutti i settori, sono assolutamente stupefacenti». Tosto ha precisato che «per un euro investito si triplica la spesa in Puglia, questo vuol dire più lavoro».

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