BARI - La Giunta regionale, nei giorni scorsi ha modificato la delibera dell’8 agosto 2023 che istituiva il fondo di rotazione destinato all’anticipazione delle spese di progettazione dei Consorzi di Bonifica e stabilito il nuovo anticipo di due milioni di euro a copertura dei debiti.
La nuova delibera estende le attività dei Consorzi che sono oggetto di anticipazione, ampliandole dal livello di progettazione esecutiva al progetto di fattibilità tecnico-economica; viene ampliata, inoltre, l’ammissibilità dei progetti, includendo i Documenti di indirizzo e gli Studi di Fattibilità. La decisione consentirà ai Consorzi di Bonifica commissariati di partecipare ai bandi nazionali ed europei per la messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale irriguo e alla realizzazione di interventi di riduzione delle perdite nel settore idricp.
Quanto all’esposizione debitoria, la Giunta ha adottato la presa d’atto del quarto provvedimento relativo ai Consorzi commissariati (Arneo, Ugento e Li Foggi, Stornara e Tara e Terre d’Apulia), disposto dal Commissario unico dei Consorzi. Il procedimento è finalizzato a ridurre il debito nei confronti dei creditori con uno stanziamento di 2 milioni di euro.
La Giunta ha anche approvato la proposta da inviare al Ministero dell'Agricoltura per la richiesta di aiuti contro i danni della peronospora. Si tratta della declaratoria delle eccezionali avversità atmosferiche finalizzata all'accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale per consentire alla aziende agricole colpite nel 2023 nelle province di Bari/Bat Foggia, Brindisi, Taranto, e Lecce. La proposta si basa sulle relazioni dei Servizi Territoriali dalle quale emerge una diminuzione del valore della produzione lorda superiore al 30%. Rispetto, invece, alla Xylella, la Giunta ha approvato l’Accordo interistituzionale da sottoscrivere con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari per la riqualificazione paesaggistica nell'Area Interna Sud Salento colpita dalla Xylella d’intesa con l’Unione Terra di Leuca e con il Comune di Tiggiano.
Inoltre, d’intesa con l’Arif e i rappresentanti dei vivai, la Giunta ha modificato le linee guida sulla raccolta e la commercializzazione del seme forestale in Puglia: i vivai iscritti all’Elenco regionale provvederanno alla raccolta dei semi forestali direttamente, sia nei boschi di proprietà privata che pubblica, concordando le operazioni con l’Arif.
Intanto, il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili (M5S) sollecita un’audizione dell’assessore Pentassuglia sulla convenzione tra assessorato all'Agricoltura e i CAA, i Centri di Assistenza Agricola per la gestione delle domande per l’accesso ai finanziamenti comunitari, nazionali e regionali per le imprese agricole. «Non possiamo - dichiara Casili - ignorare l'allarme lanciato dagli Ordini degli agronomi, perché in questo modo i CAA non limiterebbero più i loro compiti all’assistenza burocratica degli operatori del settore, ma gestirebbero le pratiche fino all’erogazione dei contributi, alterando così il libero mercato. La delibera prevede che i CAA possano effettuare l'attività istruttoria delle domande e rilasciare la relativa autorizzazione, diventando così “controllori” delle pratiche per cui loro stessi avrebbero effettuato la consulenza, una posizione che di fatto taglierebbe fuori dal mercato gli agronomi, con la giustificazione della semplificazione dell’iter burocratico. Gli ordini hanno presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della delibera, credo che la questione vada approfondita il prima possibile, mettendo allo stesso tavolo gli ordini e l’assessorato all'Agricoltura».