Al primo posto nella classifica internazionale delle guide di viaggio più vendute nel 2023 c’è quella dedicata alla Puglia («The Mini Rough Guide to Puglia», editore Rough Guides). A decretarlo è Stanfords, più che una celebrità, una stella polare del settore. Per capirci, già nel 1800 i viaggiatori che affrontavano il grand tour, cioè quell’esplorazione iniziatica compiuta dai giovani ricchi dell’aristocrazia europea, passavano da Edward Stanford, a Londra, per comprare (a peso d’oro) una carta geografica. Un’attività, quella del celeberrimo produttore e venditore di mappe, che è proseguita con i suoi eredi che sono stati cartografi ufficiali della Corona, hanno curato le tappe di pionieristiche trasvolate oceaniche, nonché fornito quelle competenze strategiche utili al Governo britannico durante le due Guerre Mondiali.
Oggi Stanfords è fisicamente incastonato al numero 7 di Mercer Walk ed è online su Stanfords.co.uk. Sia fisicamente sia virtualmente vende solo ed esclusivamente guide turistiche, mappe, atlanti, manuali e tutto, ma proprio tutto ciò che gira attorno a questo mondo (dai modellini di navi ai kit di sopravvivenza).
Chi nel Commonwealth vuol programmare un viaggio, molto probabilmente, farà riferimento a questa organizzazione e soprattutto se si tratta di visitare territori non “banali”. A suggerirlo è proprio la classifica appena pubblicata. Infatti, al secondo posto c’è la guida dedicata a Lisbona («Lisbon», Lonely planet) seguita da: Bologna («The Mini Rough Guide to Bologna», editore Rough Guides), Giappone («Japan», Lonely planet) e Portogallo («Potugal», Lonely planet). L’Albania è sesta («Albania», Bradt). La settima guida più venduta nel 2023 è «Georgia, Armenia & Azerbaijan» (Lonely planet). All’ottavo c’è un manuale con 50 viaggi in treno per l’Europa («Europe by train», Eyewitness). Al nono posto c’è la guida «Uzbekistan» (edito da Bradt).
Con 206 Stati del Pianeta e migliaia di regioni e città attraenti, il fatto che una guida dedicata alla Puglia sia al primo posto nella classifica Stanfords è indicativo dell’appeal turistico della regione. «Questo dato strabiliante ci riempie di orgoglio e dimostra come la Puglia sia desiderata in tutto il mondo e, in particolare, in quello anglosassone - commenta Luca Scandale, direttore generale di Puglia Promozione - Aggiungo che a settembre e ottobre registriamo sul sito Viaggiare in Puglia (il portale di destinazione), più accessi unici dagli Stati Uniti che dall’Italia. Sempre restando in ambito Commonwealth, l’Australia è uno di quei Paesi che, nel 2023, cresce di più in percentuale. Più in generale - continua - questi rappresentano, assieme al Canada e al Giappone, i Paesi target di PugliaPromozione nei mercati extra europei». «Aggiungo che abbiamo appena terminato, a ottobre, una campagna importantissima di spot televisivi sulle maggiori Testate americane e inglesi, come Cnn e Bbc. E alcuni di questi andavano in onda proprio durante programmi dedicati al viaggio, cioè - conclude - trasmissioni seguite da quelli che potrebbero essere i potenziali clienti di Stanfords, turisti più colti e che approfondiscono, persone che si comprano una guida e sognano di venire in Puglia».
È interessante vedere anche «cosa» scrive della Puglia questa vendutissima guida edita da Rough Guides. Innanzitutto, consiglia di fermarsi almeno 5-7 notti in Puglia, quindi una permanenza media doppia rispetto a quella che mediamente si registra in regione. Poi considera Matera a tutti gli effetti come una tappa del viaggio pugliese. Le altre «principali attrazioni» suggerite ai lettori stranieri sono «le isole Tremiti, la penisola del Gargano e Otranto, così come le gemme nascoste, tra cui Alberobello - il centro dei famosi trulli pugliesi, le pittoresche case a forma conica - Castel del Monte, un capolavoro medievale unico, e Lecce, la gemma barocca della Puglia, ricca di un’architettura sontuosa e facciate fantasiose». C’è però anche un capitolo dedicato alla bellissima Martina Franca e uno a Gallipoli.
Gli itinerari proposti sono: «La Penisola del Gargano, Puglia Imperiale, Canosa di Puglia, Bari e oltre, Valle d'Itria, Il Salento, Un’escursione a Matera».
Gli esperti sconsigliano di viaggiare in Puglia a luglio e agosto, sia per il caldo sia per il sovraffollamento. Consigliatissimi, invece, i periodi «da aprile a giugno e settembre o ottobre». «È la dimostrazione che internazionalizzazione e destagionalizzazione vanno insieme, così come indicato nel nostro Piano strategico», commenta Scandale.
Ad aprile mancano solo quattro mesi. Presto si vedrà se i viaggiatori che bramano la Puglia realizzeranno il loro sogno o se per loro resterà soltanto un desiderio da tenere in libreria.