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«Uniti contro la disinformazione»: il format Rai raggiunge 100 milioni di visualizzazioni

 
Redazione online

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«Uniti contro la disinformazione»: il format Rai raggiunge 100 milioni di visualizzazioni

In onda dal 30 aprile, gran successo per i dieci filmati della quarta stagione, da un minuto l’uno

Martedì 08 Luglio 2025, 17:26

17:27

Dieci pillole per combattere la disinformazione. In onda dal 30 aprile su tutti i canali del Servizio pubblico, i dieci filmati della quarta stagione, da un minuto l’uno, hanno già ottenuto circa 100 milioni di visualizzazioni. A titolo esemplificativo i filmati più «cliccati» sono il primo e il secondo. Il primo, intitolato «Accendere la Miccia- Dalla disinformazione alla violenza» verte su una vicenda avvenuta nel luglio 2024, a Southport, in cui la falsa notizia sul colpevole dell’uccisione di tre bambine scatena l’odio razziale; nel secondo, invece, dal titolo «La città degli angeli e delle bufale-Il caso degli incendi di Los Angeles», mentre i vigili del fuoco lottano senza sosta, un focolaio altrettanto pericoloso si diffonde con la velocità e la forza delle fake news. La scritta Hollywood avvolta dalle fiamme e la celebre Statuetta degli Oscar che giace annerita tra le macerie sono tutto frutto dell’intelligenza artificiale generativa.

«I risultati finora ottenuti con tutte le "pillole", a campagna ancora in corso - ha dichiarato il direttore di Rai Ufficio Studi, Francesco Giorgino - sottolineano l’importanza della prevenzione nella lotta alle notizie false e verosimili, e mettono in evidenza alcuni dei pericoli legati ad un uso disinvolto e distorto dell’Intelligenza Artificiale. Come azienda di Servizio pubblico radiotelevisivo multimediale dobbiamo essere orgogliosi di questo prodotto che sta ottenendo un grande riscontro specie nel pubblico più giovane».

I filmati, attualmente in onda, fanno parte di una campagna di comunicazione di successo che ha conquistato nelle passate edizioni milioni di utenti e telespettatori con oltre 848 milioni di contatti in Italia.

«La disinformazione investe oggi più che mai tutti gli ambiti dell’attualità - commenta il direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, Marcello Ciannamea - e inquina l’ecosistema mediatico con fake news, manipolazioni e teorie cospirazioniste. Riuscire in pochi secondi a spiegare e a rendere attrattivi degli argomenti apparentemente ostici è stato forse il compito più difficile, ma stando ai numeri possiamo dire di aver centrato l’obiettivo».

L’iniziativa Uniti contro la disinformazione rientra nel percorso di alfabetizzazione digitale avviato da tempo dal Servizio pubblico e si inserisce nella attività di media literacy in cui la Rai, attraverso il coordinamento di Rai Ufficio Studi, si è impegnata nel dar vita all’Italian Digital Media Observatory (Idmo): un consorzio cofinanziato dalla Commissione Europea, coordinato dall’Università Luiss Guido Carli che, oltre a Rai, vede la partecipazione di Tim, Cy4gate, T6 Ecosystems, NewsGuard, Ansa e Pagella Politica.

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