Sabato 06 Settembre 2025 | 12:56

Il Giubileo 2025 salterà la Puglia: tra le basiliche pontificie stavolta manca San Nicola

 
Enrica Simonetti

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Enrica Simonetti

La Basilica di San Nicola sita in Largo Elia Abate, 13, 70122 Bari

L'appuntamento del prossimo anno non prevede siti pugliesi in cui conseguire le indulgenze. Il priore barese Distante: «Nessuna polemica, la speranza ecumenica c’è»

Giovedì 28 Novembre 2024, 11:18

12:55

BARI - Nell’ultimo Giubileo, la Basilica di San Nicola era stazione giubilare. Non lo è questa volta. Siamo stati tagliati fuori? Come mai? Lo chiediamo a padre Giovanni Distante, rettore della Basilica di Bari, il quale evita ogni polemica e insiste solo sul rapporto tra Nicola, patrono di Bari, santo universale e il Giubileo 2025, la speranza, l’ecumenismo, la pace.

Padre Giovanni Distante, leggendo il suo editoriale: «Generare speranza ecumenica!», apparso sul «Bollettino di San Nicola» (n. 5/2024), si ha l’impressione che la Basilica Pontifica San Nicola sia stata tagliata fuori dai luoghi dove i fedeli potranno conseguire l’Indulgenza giubilare.

«Un devoto mi aveva chiesto perché nelle “norme sulla concessione dell’Indulgenza durante il Giubileo 2025”, emanate dalla Penitenzieria Apostolica il 13 maggio 2024, nell’indicare altri luoghi nel mondo dove poter lucrare l’indulgenza giubilare, si elencano unicamente “le due Basiliche Papali minori di Assisi, di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli; le Basiliche Pontificie della Madonna di Loreto, della Madonna di Pompei, di Sant’Antonio di Padova”. In effetti, tra le Basiliche Pontificie non è compresa la Basilica di San Nicola».

Si è trattato di una svista?

«È pur vero che il documento afferma che è possibile conseguire l’indulgenza giubilare in “qualsiasi Basilica minore, chiesa cattedrale, chiesa concattedrale, santuario mariano nonché, per l’utilità dei fedeli, qualsiasi insigne chiesa collegiata o santuario designato da ciascun Vescovo diocesano od eparchiale, come pure santuari nazionali o internazionali, “luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza” (Spes non confundit, 24), indicati dalle Conferenze Episcopali”. Nell’editoriale ho voluto richiamare la dimensione interconfessionale del pellegrinaggio nicolaiano. A Bari è possibile generare speranza ecumenica!».

San Nicola al centro del dialogo ecumenico è fondamentale nel crocevia della pace: ci sono novità da annunciare per la festa di questo dicembre?

«È stato papa Francesco nei suoi incontri “baresi” del 2018 con i Capi e Rappresentanti delle Chiese del Medioriente, e del 2020 con i Vescovi dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, a indicare Bari città dal forte carattere universale, nel suo impegno per il dialogo, l’accoglienza fraterna, la pace. Quest’anno la festa liturgica di San Nicola la vivremo all’insegna della speranza, perché non vi è pace senza speranza. Novità? A me piace sognare. Presso la tomba di San Nicola è possibile riconoscersi fratelli in Cristo nonostante, e forse grazie, alla “diversità” delle nostre confessioni di appartenenza. Necessitano ulteriori gesti concreti da parte dei cristiani per costruire la pace».

L’anno prossimo ricorre il 1700° anniversario del Concilio di Nicea (325-2025). Sono previste speciali celebrazioni in Basilica?

«Dalla lista più nota dei Padri che parteciparono al concilio di Nicea, quella dello storico Teodoro il Lettore (515 circa), apprendiamo che vi prese parte il vescovo di Mira Nicola, Abbiamo già dedicato il Calendario 2025 all’evento, con testi di fr. Gerardo Cioffari OP che richiamano le diverse testimonianze giunte a noi dalla tradizione scritta e iconografica sulla partecipazione di San Nicola a Nicea. Inoltre, in concomitanza con le festività del prossimo maggio, il Centro Ecumenico “P. Salvatore Manna OP” dei Padri Domenicani sta organizzando un convengo celebrativo di Nicea, con una particolare attenzione al tema della “sinodalità ecumenica”».

Quando si aprirà l’anno giubilare nell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto?

«Nel pomeriggio di domenica 29 dicembre 2024, con una processione dalla Basilica alla Cattedrale. Nella stessa giornata, in mattinata, sempre dalla Basilica, sarà trasmessa alle 11 in diretta su Rai1 la messa presieduta dall’Arcivescovo».

Il programma della festa del 6 dicembre a Bari
Apertura della Basilica. 4.00-9.00 ZAMPOGNARI TERRA DI BARI/ 4.30 Molo Sant'Antonio. Lancio di Diane / 5.00 Basilica San Nicola. Santa Messa presieduta da fr. Giovanni Distante/ 5.45 Piazza San Nicola. Arrivo della FIACCOLATA DI SAN NICOLA/ 6.30-8.00-9.30-11.00-12.30 Sante Messe/ 8.30-12.00 Città Vecchia. Percorso della TRADIZIONALE BASSA MUSICA di Molfetta (Bari)/ 16.00-19.00 Percorso del CONCERTO BANDISTICO G. SEBASTIANI-LELLA/ 18.00 Basilica Solenne Concelebrazione presieduta da Mons. Giuseppe Satriano. Al termine: donazione dei Maritaggi; consegna delle chiavi della Città a San Nicola da parte del sindaco Leccese; processione.

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