Sabato 06 Settembre 2025 | 18:43

Reddito di Cittadinanza, Bucci (Cgil): «Una bomba sociale per i nostri territori»

 
Mimmo Mazza

Reporter:

Mimmo Mazza

Reddito di Cittadinanza, Bucci (Cgil): «Una bomba sociale per i nostri territori»

«Sottovalutata la fragilità di chi è senza stipendio»

Giovedì 03 Agosto 2023, 09:29

«C’è una bomba sociale che rischia di esplodere soprattutto nel Mezzogiorno e nei nostri territori. E se non accadrà sarà solo perché altri – dal lavoro nero alla manovalanza malavitosa – daranno risposte a chi ha un disperato bisogno di ricavare in qualunque modo un reddito di sussistenza. Qui c’è chi sottovaluta il contesto di vulnerabilità sociale che è drammatico». È preoccupata la segretaria della Cgil Puglia, Gigia Bucci, dopo la dead line del Reddito di cittadinanza che ha interessato migliaia di nuclei famigliari anche in Puglia.

In questi mesi avete sempre contestato la retorica dei “fannulloni seduti sul divano”.

È vero però che i risultati sul piano dell’avviamento all’occupazione sono stati scarsi.

«Abbiamo sostenuto fin dall’introduzione del Reddito di cittadinanza che la misura andava intesa come strumento di contrasto alla povertà e poco c’entrava con le politiche attive del lavoro. Poi è anche vero che andavano potenziati e rilanciati i Centri per l’impiego, e questo si è fatto solo ultimamente. Ma se lavoro non c’è, o i profili dei disoccupati vanno riqualificati, come afferma l’Anpal, possono poco i navigator».

Avete affermato che il Governo fa cassa sui poveri. Non c’è anche un approccio ideologico, se vogliamo, al taglio del sussidio?

«Assolutamente sì. Rispondono agli interessi delle imprese, il Rdc era uno strumento che faceva un po’ di pulizia dal mercato del lavoro di offerte scandalose. Non c’era il ricatto di un reddito a qualunque costo. Questo è il Governo che non ha rifinanziato il fondo sostegno affitti, e se si leggono i dati sulla povertà proprio l’incidenza dei canoni di locazioni aggrava la condizione famigliare. Ancora, che taglia le risorse del Pnrr che insistono su sanità territoriale, rigenerazione urbana e inclusione sociale. È lo stesso Governo che premia gli evasori, taglia le tasse ai ricchi, rinuncia a discutere del salario minimo, reintroduce la forma più avanzata di flessibilizzazione del lavoro, i voucher. Che favorisce il nero, lo ha detto l’Inps qualche anno fa. Lavoro nero e illegale che ora riesploderà e per assurdo funzionerà da calmiere sociale»...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)