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Sicurezza in centro, comune
pensa a nuove 50 telecamere

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Sicurezza in centro, comunepensa a nuove 50 telecamere

Dopo i recenti furti l'amministrazione ha pronto un progetto per il potenziamento della videosorveglianza

Venerdì 10 Novembre 2017, 10:43

MASSIMO BRANCATI

Il recente furto notturno in agenzie assicurative del centro storico ripropone con forza il tema della sicurezza nel «cuore» di Potenza. Non solo ladri, ma anche vandali in un contesto che, soprattutto di sera inoltrata, diventa ricettacolo di degrado, maleducazione e attività illegali.

L’attivazione di un presidio fisso della Polizia locale, voluto dal sindaco Dario De Luca, evidentemente non basta a frenare azioni di inciviltà. Servirebbe un controllo più capillare, 24 ore su 24, attraverso il potenziamento del sistema di videosorveglianza. N’è consapevole lo stesso primo cittadino che annuncia un progetto da sottoporre al più presto al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: prevede l’installazione di una cinquantina di telecamere proprio nel centro storico. Occhi elettronici praticamente dappertutto con l’obiettivo di fungere da deterrente nei confronti di chi si comporta male. A cominciare dai ragazzi che, tra consumo di alcol e schiamazzi, disturbano la tranquillità dei residenti fino a tarda ora. La rete di telecamere necessita il via libera del prefetto e deve essere sottoposta a un’attenta valutazione che riguarda la garanzia della privacy. L’eventuale attivazione delle videocamere senza un imprimatur istituzionale non consentirebbe l’utilizzo di immagini come elemento probatorio in un quadro investigativo.

Attualmente il Comune gestisce con la polizia locale 18 telecamere, ma in tutta la città ce ne sono più di cento se consideriamo anche quelle coordinate dalla Polizia. «La videosorveglianza del centro storico per 24 ore e in maniera capillare rimane una priorità» sottolinea il sindaco De Luca che nei mesi scorsi ha disposto l’apertura di un presidio fisso della Polizia locale nella zona antica della città.

Più telecamere, insomma. L’importante, però, è che funzionino. L’attuale sistema di videosorveglianza comunale, lo ricordiamo, è stato per diverso tempo fuori uso a causa del malfunzionamento di un server che gestiva l’acquisizione e l’immagazzinamento delle immagini. Servivano soldi, nell’ordine di migliaia di euro, per ripristinare tutto, ma l’amministrazione comunale ci ha impiegato molti mesi per reperire i necessari fondi. Il tema degli occhi elettronici fuori uso era emerso in occasione di un’aggressione subita dai giocatori del Potenza al rientro al Viviani da una trasferta in cui avevano subito una sconfitta. Alcuni pseudo-tifosi li avevano attesi per poi salire sull’autobus e minacciarli. Per l’identificazione si cercò di acquisire le immagini della telecamera davanti allo stadio, ma si scoprì che non era funzionante.

La situazione è stata superata e ora il Comune, dicevamo, sta lavorando a un piano di espansione della rete di videosorveglianza senza però candidarlo, com’era stato annunciato nei mesi scorsi, ai finanziamenti del Por 2014/2020. Scelta burocratica che avrebbe determinato un allungamento dei tempi. «Si farà tutto con risorse nostre», sottolinea De Luca, consapevole di trovarsi di fronte a un’emergenza sicurezza nel centro storico da affrontare subito e bene. L’idea è di fare una copertura estesa, inclusi vicoli e anfratti, per tentare di evitare bullismo, vandalismi, danneggiamenti, vetri rotti e altri scempi.

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