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Truffavano anziani di Potenza fingendo incidenti stradali: arrestati due uomini

 
Redazione online

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Truffavano anziani di Potenza fingendo incidenti stradali: arrestati due uomini

L'appello della Procura: «Le famiglie facciano prevenzione»

Venerdì 06 Ottobre 2023, 13:30

POTENZA - Sono accusati di aver truffato, nei mesi scorsi, alcuni anziani residenti a Potenza: due uomini, Antonio Vitolo e Pasquale Aprea, di Napoli, sono stati arrestati dalla Polizia nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, per truffare gli anziani, i due utilizzavano la tecnica del «falso avvocato» o del «falso incidente stradale». 

«Le famiglie facciano prevenzione» contro le truffe agli anziani: è questo l’appello lanciato attraverso i giornalisti dal Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio, che stamani, nel suo ufficio, ha tenuto una conferenza insieme al questore del capoluogo lucano, Giuseppe Ferrari.
Riferendosi anche agli ultimi due arresti eseguiti dalla Squadra mobile, Curcio ha evidenziato che «il fenomeno di questo tipo di truffe è sempre più incalzante e quindi è necessario che si educhino gli anziani».

Durante la conferenza stampa sono state evidenziate le modalità utilizzate dai truffatori, quasi sempre residenti in Campania, che prima telefonano all’anziano, chiedendo somme di denaro (in alcuni casi anche di diverse migliaia di euro) per "risolvere problemi» derivanti da un incidente stradale che ha coinvolto un’auto di un suo parente, senza copertura assicurativa. Poi, in pochi minuti, un complice si presenta a casa per ritirare il denaro. «Ma spesso - è stato sottolineato - quando entrano in casa, possono anche rapinare o trafugare oggetti di valore».

Tra i consigli ribaditi dai magistrati della Procura di Potenza e dagli agenti della Squadra mobile, vi è in particolare quello, in caso di telefonata sospetta, di contattare immediatamente le forze dell’ordine (al 112 o al 113) e i parenti e «di rinviare l’eventuale appuntamento per la consegna dei soldi di cinque-sei ore» così da distogliere i truffatori dal loro intento.

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