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Stellantis, assessore Basilicata Galella: «A rischio il futuro dello stabilimento di Melfi»

Stellantis, assessore Basilicata Galella: «A rischio il futuro dello stabilimento di Melfi»

 
Redazione online

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Melfi, Stellantis con la perdita maggiore dal 2019: -38.7% auto

«Tra le emergenze assolute di cui il nuovo Governo dovrà immediatamente occuparsi c'è quella della produzione delle auto in Italia. Il futuro di tutto il comparto italiano è ad altissimo rischio»

Mercoledì 26 Ottobre 2022, 11:45

«Tra le emergenze assolute di cui il nuovo Governo dovrà immediatamente occuparsi c'è quella della produzione delle auto in Italia. Il futuro della Stellantis di Melfi e di tutto il comparto italiano è ad altissimo rischio": lo ha scritto in un comunicato l’assessore regionale della Basilicata alle attività produttive, Alessandro Galella (Fratelli d’Italia), che ha ricordato come «in un silenzio assordante nella zona industriale di Melfi (Potenza) si sono già persi oltre duemila posti di lavoro».
Galella ha posto l’accento «sulle istituzioni che si ritrovano a vivere il dramma della Stellantis di Melfi senza un confronto con i vertici dell’azienda europea. Lo smantellamento di una delle due linee di produzione - è scritto nella nota - la scelta di produrre quattro modelli di auto full electric di grandi dimensioni dal costo orientativo di oltre 50 mila euro e un presunto ulteriore quinto modello, ci proiettano verso una produzione di non oltre 180 mila auto. Questo porterà a una perdita di migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti solo in Basilicata».

«A tutto questo - ha aggiunto - va affiancato il problema della competitività della zona industriale di Melfi con le altre zone di produzione italiane, ma soprattutto i costi di produzione di altri paesi come la Spagna o il Portogallo che a Stellantis stanno stendendo tappeti rossi. Purtroppo i dati sembrano confermare che costi di produzione sono più alti in Basilicata rispetto a qualsiasi altro stabilimento italiano. Costi determinati da diversi fattori: tassazione, costi dei fattori produttivi (energia in primis), produttività ed altro».

«La Regione Basilicata - ha ricordato l’assessore lucano - ha già dato vita a un bando per l’efficientamento energetico delle aziende, un avviso pubblico per i contratti di sviluppo per nuovi investimenti con un contributo pubblico fino al 50 per cento. Realizzeremo un bando specifico solo per la zona industriale di Melfi per favorire l’indotto. Infine, siamo vicinissimi alla consegna della richiesta al Mise per il riconoscimento dell’area di crisi complessa».
«Sono certo - ha concluso Galella - che i nostri rappresentanti lucani si faranno portavoce in Parlamento dei tanti lavoratori che guardano con preoccupazione al futuro dell’automotive in Basilicata e in tutta Italia e non ho dubbi che Giorgia Meloni e i Ministri competenti saranno determinati nel tutelare a ogni costo questo fondamentale settore di produzione industriale».

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