Domenica 07 Settembre 2025 | 09:37

Stellantis, Bardi scrive a Draghi: per Melfi scenario critico

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Basilicata, il cambiamento secondo Vito Bardi

foto Tony Vece

In un’'altra lettera, il governatore lucano ha scritto ai colleghi di Abruzzo, Campania, Molise e Puglia

Lunedì 08 Agosto 2022, 17:39

MELFI -  Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, per evidenziare che «Il ridimensionamento del mercato ed il piano industriale di Stellantis delineano per lo stabilimento di Melfi uno scenario fortemente critico». Lo ha reso noto l’ufficio stampa della giunta lucana.
«Quello che era stato il più importante investimento pubblico a sostegno di una iniziativa privata (la Fiat) in Basilicata e con riflessi positivi per tutto il Mezzogiorno - ha proseguito Bardi - rischia oggi di innescare un processo di desertificazione industriale davvero preoccupante, se si considerano le tante iniziative correlate dell’indotto. Risultano sussistere tutte le condizioni per riconoscerla 'area di crisi complessà. Nel mentre in tale direzione abbiamo già avviato una interlocuzione con il Ministero competente mi rivolgo a Lei, oltre che per il suo ruolo per la Sua nota sensibilità sui temi del lavoro e dello sviluppo, in modo che la Basilicata si possa giovare del Suo supporto e della sua supervisione per superare questo difficile momento».
In un’'altra lettera, il governatore lucano ha scritto ai colleghi di Abruzzo, Campania, Molise e Puglia che «la gravissima crisi dell’industria dell’automotive rende indifferibile un coordinamento anche tra le regioni sedi di stabilimenti produttivi al fine di elaborare strategie ed interventi urgenti a sostegno della occupazione. Vi invito - ha concluso Bardi - a rendere possibile un incontro urgente per avviare un confronto e possibilmente individuare una linea comune di azione da proporre al Governo nazionale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)