POTENZA - «I vincitori dei concorsi regionali potranno essere assunti già negli anni 2022 e 2023 non appena saranno ultimate le procedure concorsuali sulla base del piano dei fabbisogni e delle capacità di assunzione relative ai singoli anni": lo ha detto, in una dichiarazione diffusa dall’ufficio stampa, il presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito Bardi.
«La questione relativa alla spesa del personale delle ex comunità montane, di cui negli anni passati non si è tenuto conto in virtù della legge regionale, approvata nella scorsa consiliatura - ha aggiunto - era nota alla Regione prima che venissero banditi i concorsi. La Regione, infatti, aveva ricalcolato la spesa complessiva del personale - in cui era ovviamente già compresa quella degli stabilizzati - includendovi anche la spesa relativa al personale delle ex comunità montane, dandone comunicazione alla Corte dei Conti che aveva riassunto il giudizio per la parifica del bilancio relativo all’anno 2018 a seguito della sentenza della Corte Costituzionale». Bardi ha concluso chiedendo di evitare «inutili allarmismi, non funzionali alla corretta informazione dei cittadini»