Domenica 07 Settembre 2025 | 16:43

Melfi, Fca pronta a ripartire dal 6 aprile, ma solo per una linea in fase di lancio

 
Francesco Russo

Reporter:

Francesco Russo

fiat fca Sata melfi

Lo stabilimento Fca di Melfi

L'ipotesi dell'azienda interesserebbe solo una parte dei lavoratori

Mercoledì 25 Marzo 2020, 09:06

La Fca di Melfi potrebbe riprendere le attività il prossimo 6 aprile, ma limitatamente alle produzioni della Jeep Compass, in fase di lancio e che interessa solo una parte dei lavoratori già formati per il nuovo modello. Queste, le intenzioni dell’azienda comunicate ieri, in una videoconferenza, ai rappresentanti di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fismic, Ugl Metalmeccanici e Aqcf (il sindacato di quadri e impiegati). La ripresa delle attività produttive, quindi «non è più prevista per il 30 marzo», come comunicato alle organizzazioni di categoria prima della richiesta di cassa integrazione fino al 13 maggio presentata al governo nazionale per l’emergenza legata al Covid-19.

«In relazione ai decreti attualmente in vigore, nelle ipotesi di lavoro che si stanno vagliando, la ripresa potrebbe avvenire il giorno 6 aprile ma solo in modo parziale e legata al modello Compass (subordinata al quadro sanitario e normativo)», fanno sapere i sindacati. «Ad oggi l’unica certezza, visto il decreto del presidente del Consiglio - continuano le organizzazioni - è che il blocco è fino al 3 aprile. La Fca riconvocherà una riunione in call conference per discutere l’evolversi della situazione». Il quadro, quindi, è il seguente: le attività produttive della Fca di Melfi resteranno ferme - per quanto riguarda i modelli Jeep Renegade e 500 X - anche oltre il 6 aprile, per un periodo che dipenderà dall’evolversi dell’emergenza legata al Coronavirus e che sarà coperto finanziariamente con gli ammortizzatori sociali fino al 13 maggio.

Non è esclusa, naturalmente, un’anticipazione della ripresa delle produzioni qualora l’emergenza Covid-19 dovesse attenuarsi o addirittura rientrare. L’azienda, allo stesso tempo, conta di poter procedere all’inizio del prossimo mese, almeno con la realizzazione della Jeep Compass, dopo aver messo in sicurezza e sanificato gli impianti. «Seguendo le linee guida fornite dal governo italiano lo scorso fine settimana e tenendo conto di tutte le azioni di sicurezza e prevenzione che stiamo continuando a sviluppare nei confronti dei lavoratori di tutte le strutture nazionali e internazionali - fa sapere l’azienda - confermiamo la riapertura il 6 aprile degli impianti Sevel e Melfi (solo la linea della Compass) insieme alle attività della 500 Bev. La riapertura di tutti i nostri siti produttivi di veicoli in Emea sarà confermata in base all’evoluzione delle condizioni generali». Se la situazione dovesse migliorare, dunque, Fca si dice «pronta a riavviare la produzione in qualsiasi momento secondo le linee guida del governo locale». La possibilità di riaprire lo stabilimento, in realtà, non convince del tutto i lavoratori di Melfi, soprattutto fra quelli (circa duecento) che sarebbero assegnati alla nuova linea. I sindacati, infine, ci spiegano che «nel caso dovessero riprendere le attività, possibilità che l’azienda si riserva di verificare nei prossimi giorni, opererebbero in parte anche le aziende dell’indotto industriale che forniscono componenti per la Jeep Compass».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)