No a deposito nucleare: Basilicata e Puglia stabiliscono un percorso comune
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Enti sub regionali
Giovanni Rivelli
15 Agosto 2019
In Basilicata è iniziato il conto alla rovescia per gli enti sub regionali. Atti adottati la settimana prima di Ferragosto, 30 giorni per presentare candidature o autocandidature ma il termine decorre dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata che, al momento, ancora non c’è stata.
Alla Regione si avvia il valzer delle nomine negli enti subregionali. Al momento, da quanto è dato sapere, il presidente Vito Bardi, tra delibera di giunta e proprio decreto, ha varato gli avvisi pubblici per l’Ardsu (Azienda regionale diritto allo studio universitario), l’Alsia (Agenzia lucana sviluppo e innovazione in agricoltura), Apt (Agenzia di Promozione turistica) Comitato Tecnico Artigiancassa, Comitato di Coordinamento istituzionale per le politiche del lavoro ed Egrib (Ente di governo per le risorse idriche e dei rifiuti della Basilicata).
La data degli atti di Giunta e Presidente è quella del 7 agosto e nel Bur pubblicato nello stesso giorno (l’ultimo a quanto assicura il sito regionale) non ce ne è traccia. Il che significa che i 30 giorni per le candidature decorreranno da quando i provvedimenti verranno pubblicati. Ma per gli interessati è bene tenere gli occhi puntati, a dispetto dell’aria vacanziera.
Le proposte di candidature possono arrivare sa ordini professionalità sindacati, associazioni enti e fondazioni o anche privati cittadini. La candidatura, oltre alle attestazioni di legge, deve allegare un curriculum del candidato onde consentirne la valutazione. Per tutti gli incarichi la durata è pari a quella della legislatura, ad eccezione dell’Egrib, per il quale la durata è di 3 anni.
Ardsu - Da nominare c’è il direttore dell’Azienda. Possono concorrere soggetti in possesso di diploma di laurea e che abbiano specifica esperienza e acquisite competenze tecnico-amministrative nella gestione di strutture pubbliche o private. Per succedere all'uscente Rocco Greco non bisogna ricoprire cariche elettive ed è anche incompatibile ogni altra attività lavorativa o professionale.
Alsia - La nomina riguarda il ruolo di Direttore, poltrona sulla quale al momento siede Domenico Romaniello. La retribuzione è di tutto rispetto, vale a dire quella di un Direttore Generale, circa 130mila euro. Sono nominabili professionisti, esperti o dipendenti pubblici in possesso di laurea magistrale o specialistica e di specifiche competenze in materia di organizzazione e amministrazione e nei settori della ricerca, dell’agricoltura e dell’agroindustria che abbiano un’esperienza dirigenziale almeno quinquennale. L’incarico non può essere ricoperto per più di due mandati, anche non consecutivi, cosa che mette fuori gioco l’uscente Romaniello.
APt - Per sedersi sulla poltrona prima di Mariano Schiavone bisogna essere in possesso di riconosciute competenze, professionalità ed esperienze nella promozione territoriale e turistica. L’incarico di Direttore generale prevede una retribuzione definita dalla Giunta sul parametro dei dirigenti generali (sempre circa 130mila euro) e dura 5 anni e comunque non oltre la durata in carica del Presidente della Regione. Non ci sono, però, limiti a ricoprire l’incarico per più mandati.
Comitato Artigiancassa - Meno barriere (ma anche meno soldi) per la candidatura a Presidente del Comitato Tecnico regionale Artigiancassa, carica attualmente ricoperta da Filippo Pompeo Gesualdi. Nessun requisito richiesto, durata pari alla legislatura regionale, ma per retribuzione solo un gettone di presenza.
Comitato Politiche del Lavoro - Nessun requisito richiesto anche per diventare presidente del Comitato coordinamento istituzionale Politiche del Lavoro, incarico attualmente di Pinuccio Maggio. Per i cinque anni di mandato o, comunque, la durata in carica del Governatore, l’indennità è pari al 30% di quella di un consigliere ridotta del 10%: vale a dire 1.600 euro al mese.
Egrib - Dura solo tre anni, ma indipendentemente dalla durata della legislatura e con una buona retribuzione, l’incarico di amministratore unico Egrib, incarico attualmente affidato a Nicola Cicoria. Può essere conferito a professionisti, esperti o dirigenti pubblici in possesso di elevata competenza nei settori di riferimento. La «paga» è definita dalla Giunta sul parametro dei direttori generali, ossia circa 130mila euro l’anno.
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