di FRANCO PETRELLI
ACQUAVIVA - La Pro Loco «Curtomartino» ha deciso di «non organizzare», per quest’anno, la 20esima edizione della Festa della cipolla rossa. L’amministrazione comunale, tuttavia, non vuole perdere la vetrina per il prodotto tipico acquavivese e anticipa di una giornata l’evento. Quindi preannuncia la manifestazione che avrà luogo nei giorni 21 e 22 luglio. Con un prologo previsto per domenica 16 luglio. Quindi i palati dei buongustai sono salvi.
Dalla Pro Loco scrivono che si tratta di «una decisione sofferta, frutto di una serie di motivazioni profonde, non solo economiche, che abbiamo deciso di condividere con la comunità di Acquaviva, ma anche perché ci sia una maggiore comprensione da parte della collettività riguardo alla scelta». I vertici dell’associazione spiegano: «Nella nostra personalissima utopia c’era la volontà di dare un nuovo volto, per così dire, alla cipolla rossa attraverso la Festa, coinvolgendo tutte le realtà economiche, agricole e istituzionali. Così non è stato, e pian piano, invece, si è costruito uno scenario frammentato, fatto di piccole realtà non in relazione tra di loro. Tanti “io” - sottolineano efficacemente alla Pro Loco - che non hanno plasmato un “noi”. Dopo lunghe riflessioni abbiamo ritenuto opportuno che fosse giunto il momento di prendere una pausa, per riflettere. Pare che quest’anno non siamo riusciti a trasmettere il giusto entusiasmo sia a chi come noi è stato ed è protagonista di questo evento, sia per gli sponsor e le attività commerciali, sia per gli acquavivesi stessi».
In definitiva «fermarci è sembrata l’unica soluzione valida per ricaricare le batterie e il nostro entusiasmo», conclude la nota della «Curtomartino».
Ieri mattina nelle stanze di Palazzo De Mari, sede del Comune, si rimarcava come «questo ripensamento avviene a non molti giorni dalla Festa dopo che è stato richiesto un finanziamento alla Regione e al Comune di Acquaviva che avrebbe provveduto a erogarlo con un provvedimento di 3.200 euro, affisso all’albo pretorio municipale».
Quindi il sindaco Davide Carlucci ha preannunciato: «Stiamo organizzando un evento di due giorni legato alla festa della cipolla che si svolgerà in piazza dei Martiri del 1799». Il primo cittadino aggiunge: «Nella prima serata, quella di venerdì 21 luglio, è prevista l’esibizione del gruppo musicale italiano “Nidi d’Arac”, formatosi a Roma nel 1995. In quella successiva sono previste altre attrazioni, comunque la festa - rimarca Carlucci - cercherà di far emergere i risultati raggiunti dai produttori e dai trasformatori della cipolla rossa anche attraverso le degustazioni di piatti tipici».
Un’avvertenza di Carlucci: «È chiaro che per ottemperare alle misure di sicurezza che ci vengono richieste dalla Prefettura, l’evento ne uscirà parzialmente ridimensionato». L’«antipasto» il 16. Sempre a piazza dei Martiri si terrà «La festa della garanzia partecipata», che metterà insieme coltivatori, tecnici e consumatori per una produzione biologica certificata.