BARI - Il capoluogo pugliese è pronto ad accogliere la «leggenda Iggy Pop», l’iguana del rock che a 70 anni ha scelto Bari per l’unica data italiana del suo tour mondiale domani, sabato 10 giugno, nell’ambito della terza giornata del Medimex, la conferenza internazionale sulla musica promossa da Puglia Sounds, sotto la regia del coordinatore Cesare Veronico.
«Iggy Pop - sottolinea Veronico - dall’essere una figura di culto è diventata una leggenda negli ultimi anni: vuoi per la dipartita di musicisti a lui molto vicini come gli Stooges o lo stesso Bowie e Lou Reed. Insieme hanno costruito il rock moderno». «Ma anche - rileva - per l'essere arrivato a 70 anni quando nessuno ci avrebbe scommesso. È stato anche insignito della massima onorificenza francese, ma pare siano andati a casa sua perché ha fatto una roba alla Bob Dylan».
«Adesso è una leggenda - prosegue Veronico - e Bari sta per vivere qualcosa di cui ritengo si parlerà per tantissimi anni». Quanto ai numeri dell’affluenza di pubblico atteso al concerto in programma tra le misure di sicurezza ulteriormente rafforzate per i grandi eventi, il coordinatore di Puglia Sounds evidenzia che «non viviamo una condizione normale. Perché da un lato ci siamo resi conto che Iggy Pop è ormai leggendario, però i fatti recenti accaduti a Manchester e Torino, e più in generale la fase storica e internazionale, hanno una ricaduta sulla sensibilità delle persone. Per cui ipotizzare numeri in queste condizioni non è facile».
«Riteniamo che si aggireranno sui ventimila - ipotizza - ma su questa cifra non ci metterei neppure la lettera iniziale del mio nome, non dico tutta la mia firma».
Quanto all’aspetto caratteristico di Medimex, che mette in contatto gli artisti italiani con gli operatori di settore internazionale, Veronico evidenzia che oggi «apriamo il versante professionale: tre giorni importanti in cui parte la sperimentazione sul Musicarium, la scuola dei mestieri della musica. E poi c'è il Songwriting camp, con giovani musicisti selezionati che incontrano tutor di qualità con i quali scrivono un brano che sarà prodotto dalla Sony».
«Parallelamente - aggiunge - si tratteranno i temi sull'attualità della musica con workshop, panel, e convegni di approfondimento per capire qual è la prospettiva». "Ovviamente - conclude - una conferenza sulla musica non si può fare senza musica. E quest’anno siamo stati fortunati. Abbiamo una line up accolta dai favori della critica con punte importanti come gli Slowdive, Tricky, e Salmo che è la neo rockstar italiana e in molti se ne stanno rendendo conto».