Potenza all’80/o posto, Matera all’89/o con una perdita - rispetto al 2015 - di quattro posizioni per il capoluogo di regione e addirittura di dieci per la capitale europea della cultura del 2019: non è proprio un «ritratto» di successo quello che emerge dall’edizione 2016, la 27/a, della ricerca sulla qualità della vita nelle province italiane, pubblicata oggi dal quotidiano Il Sole 24 Ore.
Scorrendo le 42 graduatorie riferite alle sei aree tematiche della ricerca, per Potenza e Matera sono poche le occasioni per mettersi in mostra. Il capoluogo di regione occupa la prima posizione nella classifica dei furti in casa ogni centomila abitanti, con un valore di 113,11 e la conquista del massimo punteggio; un successo completato dal terzo posto di Matera, con un valore di 123,13. Anche per quanto riguarda le rapine, Potenza e Matera possono esultare: sono «soltanto» 8,84 ogni 100 mila abitanti a Potenza e 9,97 a Matera, due valori che valgono il quinto e il sesto posto in graduatoria. Detto poi che per la microcriminalità (scippi e borseggi per 100 mila abitanti), Matera è undicesima e Potenza 22/a, ecco che già con le auto rubate ogni 100 mila abitanti Potenza (al 31/o posto) tocca quota 45,30 e Matera 131,61, raggiungendo la posizione numero 86. Forte il divario nel contenzioso civile, in cui si considera la percentuale di cause definite rispetto alle nuove iscritte: Matera è sul podio, al terzo posto; Potenza è nella parte bassa della classifica, all’88/o posizione. Le due città lucane sono poi nella parte bassissima della classifica per la percentuale delle liti ultra-triennali: 102/o posto per Potenza, cinque posizioni più sotto per Matera.
Un certo successo si registra nell’alta formazione, classifica basata sui laureati ogni mille giovani fra 25 e 30 anni: Potenza è sesta, Matera undicesima. Ed è contenuto anche il numero delle separazioni ogni diecimila coniugati: 21,49 per Matera (nono posto) e 27,85 per Potenza (41/a posizione). Nel settore della cultura, del tempo libero e della partecipazione, le due città lucane hanno molto terreno da recuperare: Potenza ha 8,84 librerie ogni 100 mila abitanti (30/o posto), Matera 3,49 (105/o). Nella classifica sulla spesa dei turisti stranieri, Potenza prevede Matera (posizione numero 96 per il capoluogo di regione, numero 99 per la capitale europea della cultura, che raggiunge un valore di 19 milioni di euro nel 2015 rispetto ai 22 milioni di Potenza).
Generalmente, nelle altre classifiche la posizione di Potenza e Matera non è brillantissima: Potenza è al 73/o posto per reddito, risparmi e consumi, Matera è penultima; negli «affari, lavoro e innovazione» Potenza è 76/a, Matera 85/a. Va peggio per «servizi, ambiente e welfare» (99/o posto per Matera, 103/o per Potenza): ci si può consolare con il 20/o posto di Matera e il 22/o di Potenza in «giustizia, sicurezza, reati», prima di sprofondare di nuovo quando si passa a «cultura, tempo libero, partecipazione» (87/o posto per Potenza, 105/o per Matera.
Anche le classifiche nei campi del reddito, dei risparmi e dei consumi non riservano posizioni eccellenti a Potenza e Matera: il pil di Potenza (73/o posto) è pari a 19.879 euro, quello di Matera (93/o posto) tocca quota 15.671. Per fare un paragone, Milano è in testa con 45.101 euro.
Nel campo dello spirito d’iniziativa (le imprese registrate ogni 100 abitanti), Matera è al 32/o posto, Potenza al 51/o. Le posizioni si invertono (Potenza 46/a, Matera 71/a) nelle start up innovative, ma bisogna tener conto che nella propensione a investire le due province lucane sono al 94/o (Matera) e al 107/o posto (Potenza).
Parte bassa della classifica anche nella «pagella ecologica» (Potenza 93/a posizione, Matera 100/a), con un tasso di emigrazione ospedaliera che colloca Potenza al 101 posto e Matera al penultimo. Per quanto riguarda la percentuale di popolazione coperta dalla banda larga, Matera è al 92/o posto con l’87,78 per cento, Potenza è penultima col 76,52 per cento (Milano è tutta coperta).