BARI - «Spero che le cose dette siano riportate in maniera fedele e non che non ci sia traccia delle corbellerie dette dal sottoscritto, come è avvenuto ieri in commissione». Lo ha detto, riferendosi al resoconto dell’ufficio stampa della Regione, il consigliere regionale di Noi a Sinistra per la Puglia, Cosimo Borraccino, intervenendo oggi, durante i lavori dell’assemblea regionale pugliese, nella discussione generale sul disegno di legge di riconoscimento del debito fuori bilancio di 12,6 milioni di euro relativo al contratto per la promozione turistica tra Aeroporti di Puglia e Ryanair.
Borracino, riferendosi alla riunione della commissione consiliare Bilancio della Regione Puglia e giudicando "increscioso l’episodio» relativo al resoconto giornalistico, ha poi aggiunto: «Mi sarebbe piaciuto leggere dal servizio stampa del consiglio regionale le corbellerie dette dal sottoscritto in commissione».
ASSOSTAMPA - Il sindacato dei giornalisti della Puglia stigmatizza in una nota un episodio, definito "spiacevole», verificatosi nella seduta odierna del consiglio regionale pugliese, nel corso della quale il consigliere Cosimo Borraccino (Noi a Sinistra) ha denunciato un presunto "comportamento scorretto» dei giornalisti dell’ufficio stampa del consiglio, attribuendo loro «improbabili censure nei suoi confronti». L’Assostampa chiede quindi a Borraccino di ritirare le accuse.
In particolare, scrive l’Assostampa di Puglia, Borraccino ha sottolineato che «nel resoconto della prima commissione consiliare, che si è tenuta il 6 giugno, la redazione avrebbe omesso - anzi riportato in maniera 'infedelè - le sue dichiarazioni». Il sindacato dei giornalisti ribatte «per dovere di cronaca» che «i colleghi, oltre ad aver correttamente esposto quanto accaduto nel corso dei lavori della commissione Bilancio, con un pezzo equilibrato e senza omissioni, hanno inviato una ulteriore agenzia con il comunicato che lo stesso consigliere ha mandato all’ufficio stampa, come peraltro accade nella prassi quotidiana. Peraltro, tutto quanto è leggibile sull'agenzia 'Puglia Notiziè, oltre che negli articoli dei giornali che hanno riportato l’argomento».
Assostampa Puglia, conclude la nota, «rivendica l’autonomia professionale dei colleghi, che svolgono il loro compito con equilibrio istituzionale nel rispetto delle prerogative di ciascun consigliere e senza atteggiamenti di censura», e invita il consigliere regionale «a ritirare le pubbliche accuse nei confronti dei colleghi dell’ufficio stampa del consiglio, soprattutto perché rivolte in un pubblico consesso qual è la seduta del consiglio regionale».