Lunedì 08 Settembre 2025 | 07:39

Mons. Santoro: le piattaforme petrolifere aggrediscono la natura

 
Rita Schena

Reporter:

Rita Schena

Venerdì 18 Marzo 2016, 20:59

TARANTO - "Le piattaforme petrolifere al largo delle coste dell’Adriatico e dello Ionio sono un’ulteriore aggressione a una realtà già fragile e vanno a intaccare la vocazione legata al mare, al turismo, alla pesca, all’agricoltura e all’artigianato di un territorio già ferito". Lo afferma monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente della Commissione Episcopale della Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia, la pace e la custodia del creato. Monsignor Santoro si esprime quindi “in termini personali” a favore del 'Sì' al referendum del 17 aprile. "Le ferite della nostra terra sono già molte e non devono aumentare", dice.
"La tecnologia - aggiunge - non può non tenere conto delle conseguenze di un suo abuso che non contempli le possibili ripercussioni". Santoro cita il comunicato di oggi della stessa Conferenza episcopale, dove si ricorda l’enciclica Laudato sì di Papa Francesco. Inoltre il monsignore auspica che nelle comunità ecclesiali ci sia dibattito.

"Nelle regioni direttamente toccate dalle trivellazioni - ricorda - già di fatto è in corso un’ampia discussione facendosi guidare dalle parole di papa Francesco. Gli equilibri dell’ecosistema dei mari, Ionio e Adriatico, sono estremamente fragili, e sono prospicienti territori che con fatica tentano di porre riparo ai danni che sono derivati da una discutibile e unilaterale gestione delle risorse. Nella nota pastorale 'Cristiani nel mondo, testimoni di speranza' dell’8 aprile 2012, i Vescovi di Puglia hanno affermato che 'il problema dello sviluppo del Mezzogiorno non ha solo un carattere economico, ma rimanda inevitabilmente a una dimensione più profonda, che è di carattere etico, culturale e antropologico: ogni riduzione economicistica si è rivelata e si rivelerà sbagliata e perdente, se non perfino dannosa".
"Rifiutare le scelte facili anche in questo campo - sottolinea l'arcivescovo di Taranto - costituisce una risposta forte alle esigenze di una 'ecologia integralè indispensabile per il nostro territorio e la nostra società".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)