Tricase - Alessandro Panico, maestro pizzaiolo di Tricase, è stato eletto «Il pizzaiolo più TALENTuoso 2021» nella finale del «Pizza Talent Show», il programma tv che accende i riflettori sul mondo dei pizzaioli.
Casting, in tutta Italia, con 300 pizzaioli partecipanti, per selezionare i 30 concorrenti, 10 per ogni comparto: Nord, Centro e Sud, che si sono sfidati in 14 puntate su AlmaTV, fino alla finale di mercoledì sera e la proclamazione del vincitore.
La giuria era composta da Luciano Sorbillo, Fabio Sociani, Luigi Stamerra, Danilo Pagano e Stefano Calligaris, con il conduttore Alessandro Di Pietro.
Alessandro Panico è stato incoronato tra i tre vincitori assoluti: Re del Pizza Talent Show 2021 per il Sud.
Alessandro ha proposto per «pizza a scelta libera» un impasto alla curcuma; vincitore anche per «pizza della tradizione napoletana», per «pizza in pala» della tradizione romana, impasto classico; per «pizza gourmet», impasto al riso venere.
«E a quel punto mi son detto: dai che ce la puoi fare - commenta il 39enne maestro pizzaiolo di Tricase – il mio staff mi supportava alla grande, mia sorella Roberta che non si stancava di incitarmi. E poi avevo due dediche da annunciare pubblicamente, se fossi andato avanti: la semifinale alla mia Tricase, e la vittoria alla mia piccolina, mia figlia Giulia».
E quando, per la semifinale, i giudici hanno chiesto «una pizza, cavallo di battaglia della vostra pizzeria», Alessandro ha sfornato un impasto al grano arso: vittoria e dedica a Tricase. E mercoledì sera la finale. Pizza dessert. Alessandro s’è superato, con il pensiero fisso alla sua piccola Giulia: impasto alla fragola, con crema di mascarpone, fragole, marmellata di mandarini, perle di aceto balsamico e cantucci sbriciolati. È stata vittoria.
«Emozionato, cos’altro aggiungere? – tira fuori d'un soffio tutta la sua tensione Alessandro – Una rivincita personale: ho avuto possibilità di comunicare me stesso e la mia crescita in 12 anni di attività. Ho capito che essere pizzaiolo deve essere, ogni giorno, la scelta consapevole di spingersi oltre. Insomma, osare…paga».