BARI - Chiarito il mistero dell’onda di ombrelli verdi che, a Bari vecchia, serpeggia da fine settembre lungo strada Palazzo di città. Stessi ombrelli verdi, ben 400, anche a Monza. In tutta Italia, solo in queste due città. Resteranno sospesi fino alla fine di ottobre, e non sono un’installazione di arte contemporanea. Sono lì per parlare di benessere fisico e mentale. Per celebrare la 28ma edizione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che quest'anno ricorre il 10 ottobre. Una delle campagne più grandi che l'Organizzazione mondiale della Sanità abbia mai fatto sui disturbi mentali e le fragilità.
Il capoluogo pugliese ha risposto con entusiasmo e determinazione: il Dipartimento di Salute Mentale Asl Bari ha promosso la campagna di sensibilizzazione territoriale sui temi della prevenzione e cura della salute mentale attraverso una serie di iniziative organizzate da ambulatori e servizi territoriali. Tra le altre, appunto, ha aderito alla campagna «Insieme per la Salute Mentale», caratterizzata, tra le sue iniziative, dall’evento degli «ombrelli verdi», colore simbolo della salute mentale.
«Sensibilizzare la comunità sul problema della salute mentale è una responsabilità di tutti – spiega Domenico Semisa, direttore del Dipartimento di salute mentale Asl Bari e Presidente nazionale della Società italiana riabilitazione psicosociale -. A Bari le persone con disturbi psichiatrici spesso sono oggetto di pregiudizi e emarginazione che ne riducono la qualità di vita e ne precludono le possibilità di partecipazione alla vita attiva della comunità. Invece la comunità, perché funzioni, deve essere tollerante e inclusiva. Il servizio psichiatrico ha un compito specialistico - ribadisce Semisa - ma è fondamentale la collaborazione con la comunità. Se si eliminano le barriere sociali, il lavoro con il paziente è più semplice. Per questo, in accordo con il Direttore generale Antonio Sanguedolce, accogliamo con piacere iniziative del genere. Negli anni scorsi, sulla stessa falsariga, abbiamo organizzato il “Festival della Salute mentale”. Tutto serve a richiamare la comunità alla sua responsabilità, fare opera di sensibilizzazione e recupero della motivazione sociale».
«Non può esserci salute senza prendersi cura del disagio psichico, oggi più che mai in tempo di Covid» gli fa eco Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio comunale. L’amministrazione della Città metropolitana ha infatti concesso il patrocinio gratuito all’iniziativa e l’autorizzazione per l’installazione. «Supportare il disagio anche non dichiarato delle persone che temono il futuro è una responsabilità e un dovere collettivo. Ad ogni uomo va riconosciuta la dignità di persona unica, con i propri vissuti e le proprie fragilità. Da sempre questo il merito di Basaglia, il visionario, lo scienziato "dell'ovvio riscoperto" . Dopo questa giornata proporrò l'intitolazione di una strada a Basaglia, psichiatra visionario di ciò che adesso ci sembra acclarato, ma non ancora scontato. È importante che ci siano dei servizi sociali sempre più efficienti che possano affrontare l'unicità del disagio. Il terzo settore è essenziale in questa visione, determinante nell'accompagnare il cambio di mentalità e superare la vergogna del disagio psichico. Abbiamo nella città di Bari una rete organizzatissima di servizi di supporto retto da attori pubblici e privati».
Per il Dipartimento di salute mentale della Asl, è dunque anche l’occasione di creare o ristabilire sinergie con agenzie del Territorio, Comuni, scuole, associazioni, cooperative sociali, medici curanti, aziende farmaceutiche. Per creare una rete di prossimità, unico scudo per prevenire l’isolamento sociale. Il calendario delle iniziative per la Giornata Mondiale della Salute Mentale si trova sulla pagina Facebook dell’Asl Bari.
Si va dalla «Passeggiata al Bosco Difesa Grande», proposta dal Centro di salute mentale 2 Asl Bari di Altamura – Gravina in Puglia – Poggiorsini in collaborazione con alcune Cooperative Sociali e il patrocinio del Comune di Gravina in Puglia, all’«Open Day» promosso dal Centro di Salute Mentale Area 2 di Santeramo in Colle, per effettuare screening dei disturbi d’ansia e depressione mediante test autosomministrati. Oltre ad un evento musicale di gruppo, nel rispetto delle misure anti-contagio, del laboratorio di Musica Centro Gippsi e ad «Insieme nel Pallone», la finale della 13^ edizione del campionato di Calcetto organizzato dalla Fondazione Carlo Valente.
Quanto alla campagna nazionale che ha previsto l’installazione degli ombrelli verdi, le informazioni sono sul sito www.insiemeperlasalutementale.it: promossa dall’azienda farmaceutica Lundbeck Italia, coinvolgerà il pubblico in challenge su Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter e Tik Tok. Tutto cercando l’hashtag #insiemeperlasalutementale. L’obiettivo: creare un’onda verde per ridare simbolicamente centralità alle persone affette da questi disturbi.