Cosi' Li Daokui, consulente della Banca popolare cinese, che si aspetta un calo dello 0,28% delle esportazioni e un rialzo di +3% dell'import. Per Zhang Yansheng (Commissione per lo sviluppo nazionale e riforme) un rapido apprezzamento dello yuan comporterebbe un aumento dei prezzi al consumo e non ridurrebbe necessariamente il deficit commerciale Usa.

Sabato 16 Ottobre 2010, 12:02
02 Febbraio 2016, 22:25
(ANSA) - ROMA, 16 OTT - L'economia cinese dovrebbe registrare
una crescita del 10% nel 2010 e del 9,5% nel 2011, con
un'inflazione media annua al 3% nel biennio.
Cosi' Li Daokui, consulente della Banca popolare cinese, che si aspetta un calo dello 0,28% delle esportazioni e un rialzo di +3% dell'import. Per Zhang Yansheng (Commissione per lo sviluppo nazionale e riforme) un rapido apprezzamento dello yuan comporterebbe un aumento dei prezzi al consumo e non ridurrebbe necessariamente il deficit commerciale Usa.
Cosi' Li Daokui, consulente della Banca popolare cinese, che si aspetta un calo dello 0,28% delle esportazioni e un rialzo di +3% dell'import. Per Zhang Yansheng (Commissione per lo sviluppo nazionale e riforme) un rapido apprezzamento dello yuan comporterebbe un aumento dei prezzi al consumo e non ridurrebbe necessariamente il deficit commerciale Usa.