'Penso che le nostre discussioni saranno finalizzate, in un modo o nell'altro, ha dichiarato ieri al New York Times Robert Baum, avvocato di una delle presunte spie, Anna Chapman, dopo un colloquio con i procuratori Usa.
Un altro avvocato ha detto che gli incriminati potrebbero dichiararsi colpevoli quando compariranno di fronte al tribunale federale.