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«Dissesto, lo stato è critico
serve messa in sicurezza»

 
frana a montescaglioso

Martedì 04 Luglio 2017, 11:22

MONTESCAGLIOSO - “È necessario mettere in sicurezza un intero paese perché la situazione è critica: gli enti preposti s’impegnino a scongiurare la preannunciata morte socio-economica dell’intera collettività”. Così il consigliere comunale del M5S, Giuseppe Ditaranto, ha dato seguito ad una lettera congiunta del sindaco, Vincenzo Zito, e del presidente del Cottam, Giovanni Mianulli, indirizzata al presidente del Consiglio, condividendone preoccupazioni e richieste. Per l’effetto, ha esortato i parlamentari pentastellati lucani a porre la questione all’esecutivo Gentiloni. Mirella Liuzzi ha presentato un’interrogazione alla presidenza del Consiglio e al ministero dell’Ambiente. “Superati i 3 anni dal terribile evento – ha ricordato Ditaranto - i lavori di messa in sicurezza della vasta area franosa tardano ad effettuarsi. L’assenza di un adeguato finanziamento è tra le principali cause del loro mancato inizio. Si parla di ingenti risorse economiche che, obiettivamente, non potranno mai essere nelle disponibilità di un Comune di 10mila abitanti, a maggior ragione di Montescaglioso che vive una situazione di pre-dissesto finanziario. L’indifferenza finora dimostrata da Regione e Stato e le precipitazioni meteorologiche sono, in egual misura, fonte di legittime e preoccupazioni per i cittadini”.
Per Ditaranto, infatti, persiste un “alto rischio che il fenomeno franoso possa riprendere l’azione devastatrice interessando un’area più estesa. Per trarne insegnamento, è bene rammentarlo, la calamità del 2013 fu anche la conseguenza di irresponsabili politiche clientelari disinvoltamente praticate dalle avvicendate ed opposte Giunte di centrodestra e centrosinistra che, incuranti dei pericoli a cui veniva esposta la comunità, trasformarono un ampio territorio a rischio dissesto idrogeologico in area edificabile con successivi permessi a costruire. Il Governo intende stanziare le risorse per completare la messa in sicurezza della zona e consentire la delocalizzazione delle unità produttive presenti?”, ha concluso il consigliere pentastellato. [p.miol.]

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