PISTICCI - I tecnici dell’Anas sarebbero pronti a realizzare entro il prossimo mese di ottobre, una rotatoria provvisoria sulla Statale 407 Basentana per facilitare l’accesso a Marconia, oltre a un nuovo svincolo a livelli sfalsati. La buona notizia è stata annunciata nei giorni scorsi dal deputato di Fratelli d’Italia Aldo Mattia, durante un vertice tecnico tenutosi a Potenza, a cui ha partecipato anche il sindaco di Pisticci Domenico Albano.
E’ l’atteso spiraglio concreto, per risolvere una questione annosa legata alla viabilità sulla Basentana. Mattia ha posto il termine temporale entro la fine di ottobre 2025, quando con la rotatoria sarà finalmente garantito l’accesso diretto a Marconia e l’uscita verso Potenza, come chiedono i cittadini di Pisticci da mesi, e lo hanno fatto anche con una recente protesta lungo la Basentana. «Anas ha mostrato piena disponibilità ad agire –ha spiegato Mattia– sfruttando il completamento del terzo lotto dei lavori».
Durante l’incontro, sarebbe stato confermato anche l’impegno a completare il progetto esecutivo di uno svincolo definitivo a livelli sfalsati, da concretizzare nell’arco di un paio d’anni, quindi entro il 2027. Camilla Iannuzziello, responsabile organizzazione di FdI per la provincia di Matera, ha ringraziato Anas per la disponibilità e il deputato Mattia per l’attenzione al territorio, sottolineando come l’incontro sia stato «un importante passo avanti per un’opera attesa da tempo». Per avviare i lavori servirà un’ordinanza comunale, che faccia da Nulla osta urbanistico, oltre alle liberatorie dei proprietari dei terreni coinvolti. Anas, dal canto suo, ha garantito il finanziamento sia per la rotatoria provvisoria che per lo svincolo definitivo, assicurando celerità nelle fasi di progettazione e realizzazione. Più cauto il giudizio del sindaco Albano, sentito dalla Gazzetta, che vuole vedere prima atti concreti dopo gli impegni verbali.
«Se tengono fede a tutti gli accordi -ha detto Albano- entro la fine di giugno, massimo i primi di luglio, si dovrebbe formalizzare il progetto esecutivo e io ho chiesto anche di avere contestualmente contezza della copertura economica, che dovrebbe essere garantita dalle poste inserite nell’Accordo quadro. Serve, insomma, un atto ufficiale, che serva da rassicurazione amministrativa e non solo verbale». La comunità di Pisticci in questi mesi ha fatto il pieno di promesse e impegni troppo spesso non mantenuti, con installazione dello spartitraffico in cemento armato senza prima aver adottato tutte le misure di viabilità alternativa concordate per ridurre al massimo i rischi di chi percorre quel tratto di Statale ogni giorno.
C’è il problema delle complanari e del sottopasso, chiesto e non realizzato, che costringe i mezzi delle decine di aziende agricole gravitanti sulla Basentana a percorrere lunghe varianti, avventurandosi poi in un tratto di cantiere con diversi pericoli e strettoie. E’ già successo nei giorni scorsi, che mezzi agricoli siano rimasti incastrati tra la barriera centrale e il guard rail, perché costretti a percorrere un tratto di Statale inadeguato.