MATERA - Nella Fabbrica del carro l’artista Francesca Cascione e il suo gruppo di lavoro stanno lavorando alacremente per terminare il prezioso manufatto che sarà presentato alla città il 23 giugno, come da tradizione. Tutta la squadra è impegnata nella creazione di statue ed elementi decorativi che verranno posizionati sulla struttura in legno sulla quale, il falegname Domenico Fittipaldi, ha apportato solo una modifica, e riguarda una trave della porta che verrà essere rimossa per agevolare l’ingresso della Statua della Madonna che da questa edizione della festa indosserà una nuova corona d’oro realizzata dall’orafo materano Francesco Iacovone , grazie a una raccolta fondi e di oro che ha coinvolto la comunità, e che sarà pronta nei prossimi giorni. Ed anche un nuovo abito, la creazione “Vestita di Sole” disegnata e realizzata dallo stilista lucano Michele Miglionico, ispirata all’immagine della Vergine raffigurata nel quadro in rame risalente al 1856, simbolo della processione dei “Pastori”. Un abito prezioso, perfetta sintesi tra moda e arte con una particolare attenzione ai dettagli. Lo stilista inoltre ha donato un ulteriore abito che sarà indossato dalla statua della Vergine che sfilerà sul carro trionfale la sera del 2 luglio. Naturalmente corona e abiti nuovi anche per l’effige di Gesù Bambino che, “nei mesi di aprile e maggio visiterà i plessi delle scuole dell’infanzia della città dei Sassi, per trascorrere una mattinata con i bambini”- ha detto don Francesco Di Marzio durante l’incontro con i giornalisti che si è tenuto ieri mattina nella Fabbrica del carro del rione Piccianello.
Quanto al carro incentrato in questa edizione della festa sul tema evangelico “Mio Signore e mio Dio, tu mia Speranza“, sarà composto da 14 statue a grandezza naturale di cui 5 posizionate nella scena centrale, mentre 14 saranno gli angioletti più altri 6 angioletti telamoni che sorreggono i capitelli posti agli angoli delle torri. Il carro trionfale avrà inoltre la forma di una barca di colore azzurro, e che rappresenta la Chiesa che naviga attraverso le acque tumultuose della vita. “Il tema centrale è la speranza - ha spiegato don Francesco Di Marzio - siamo nell’anno del Giubileo. Al centro del carro ci sarà Cristo Risorto che abbraccia la Croce che termina a forma di ancora, simbolo della speranza , mentre nei quattro angoli del carro saranno posizionati quattro pellegrini che raffigurano i quattro popoli della Terra”.
Novità di questa edizione, la realizzazione da parte dell’artista, nei mesi successivi alla festa, di una miniatura del carro trionfale. Sarà la prima di una serie di miniature che faranno parte di un progetto più ampio, quello dell’apertura di un museo sulla festa in onore della Santa Patrona della città dei Sassi. Continua inoltre il lavoro di promozione e di valorizzazione della festa del 2 luglio portato avanti dall’Associazione Maria Santissima della Bruna, guidata da Bruno Caiella. “Il nostro obiettivo- ha detto il presidente- è far conoscere sempre di più questa festa per la sua importanza e per la sua unicità ma anche in funzione della candidatura a patrimonio immateriale dell’Umanità”. Un percorso avviato in collaborazione con il Comune e la Fondazione Matera- Basilicata 2019.