ALIANO - «Venne il Carnevale, inaspettato e anacronistico. Nella via principale vidi sbucare e correre velocissimi tre fantasmi vestiti di bianco. Venivano a grandi salti e urlavano come animali inferociti, esaltandosi delle loro stesse grida. Erano le maschere contadine. In capo avevano dei berretti di maglia o delle calze bianche che pendevano da un lato. In mano avevano delle pelli di pecora secche e arrotolate come bastoni e le brandivano minacciosi».
Il Carnevale di Aliano è inevitabilmente legato alle pagine del Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi. Questi i versi con cui lo scrittore torinese ha sapientemente descritto le maschere arcaiche «cornute». Anche quest’anno la programmazione del Carnevale storico è davvero ricca di appuntamenti. Il programma dell’edizione 2023, promossa dal Comune di Aliano e dal Parco Letterario Carlo Levi, ha avuto inizio con le giornate del 16, 17 e 18 per la tradizionale sfilata dei campanacci. Il 5 ed il 12 febbraio i primi due appuntamenti, alle 16. Le maschere cornute, il gruppo delle pacchiane, i suonatori di organetti e cupa-cupa hanno accompagnato i gruppi folk per le vie principali del paese in un rito ricco di magia e suggestione. Terzo appuntamento la prossima domenica, il 19 febbraio, con la sfilata delle 16 accompagnata dal gruppo folk «La Rondinella» di Cancellara e alle 19, in Piazza San Luigi Gonzaga, lo spettacolo di Pietro Cirillo «La terra mi tiene». Un omaggio in musica, canto e poesia al poeta lucano Rocco Scotellaro. Il martedì grasso prevede una nuova sfilata questa volta accompagnata dal gruppo folk di Moliterno «U Cirnicchiu» e alle 19, in Piazza San Luigi Gonzaga, la musica della tradizione sarà la protagonista con l’esibizione degli Amarimai.
Giornata conclusiva quella del 26 febbraio, che riproporrà la storica e tradizionale Festa del «Petrosello», che prende il nome da un vaso di terracotta colmo di premi. Un’intera giornata di festeggiamenti.
Primo appuntamento alle 10 con il laboratorio «Con le mani in pasta» durante il quale i bambini delle scuole prepareranno, assieme alle nonne del paese, la pasta fatta in casa. Alle 12 le maschere del Carnevale ed il gruppo delle pacchiane intratterranno i bambini fino alle 13 quando si potrà gustare il prodotto realizzato dai piccoli del paese. Nel pomeriggio, alle 16, il musicista ed etnologo italiano Ambrogio Sparagna si esibirà presso l’Auditorium dei Calanchi e alle 18, in Piazza San Luigi Gonzaga, il momento più sentito della Festa del Petrosello: la rottura delle pignate. Infine, a partire dalle 19.30 a Palazzo Scardaccione, intrattenimento e cena con il conduttore Rai Peppone Calabrese ed il maestro Ambrogio Sparagna.
Sono gli stessi abitanti di Aliano a realizzare le famose e singolari maschere «cornute» con un minuzioso e sapiente lavoro. Rievocano creature demoniache e goffe con i loro enormi cappelli dai mille colori, le corna che spuntano nella parte frontale e gli enormi nasi pendenti. Segno della volontà di tenere salde le proprie radici, Aliano continua a rinnovare l’interessa per la valorizzazione della propria storia e di una tradizione così piena di fascino.