Sabato 06 Settembre 2025 | 08:20

Matera «aspetta» la Casa dello studente

 
Donato Mastrangelo

Reporter:

Donato Mastrangelo

Matera «aspetta» la Casa dello studente

Lavori in corso allo studentato, foto Genovese

Dopo vent'anni opera ancora da completare nell’ex padiglione Stella del vecchio ospedale civile. Intanto, l’Ardsu sta per pubblicare un bando per il reperimento di alloggi privati

Sabato 20 Agosto 2022, 11:26

21 Agosto 2022, 17:29

MATERA - Aspettando la «Casa dello studente» da realizzare nell’ex padiglione Stella del vecchio ospedale civile di Matera, opera attesa da quasi un ventennio, l’Ardsu, l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata, si accinge a pubblicare una manifestazione di interesse per il reperimento di alloggi privati da mettere a disposizione degli studenti.

Lo scorso anno, come rileva il consigliere del Comitato paritetico dell’Ardsu, Luca Smaldore, la manifestazione di interesse per il reperimento di alloggi privati a servizio degli studenti Unibas, approvata con determina dirigenziale Ardsu numero 151 del 25 agosto andò deserta. «L’auspicio - dichiara Smaldore - è che stavolta la manifestazione di interesse abbia un esito positivo in modo da venire incontro alle istanze di tanti studenti universitari. Non dimentichiamo che molti iscritti alle facoltà dell’Ateneo lucano che afferiscono alla sede di Matera provengono da paesi delle aree interne che distano tanti chilometri dalla città dei Sassi. Ho anche attivato una interlocuzione con il sindaco Domenico Bennardi e nelle prossime settimane dovremmo avere un incontro per valutare i possibili interventi per favorire gli universitari riguardo alla questione delle abitazioni. Inoltre come Ardsu chiederemo alla Regione Basilicata di poter incentivare gli studenti prevedendo contributi-rimborso per i trasporti extraurbani. L’altro aspetto non di poco conto - prosegue Smaldore - riguarda l’aumento delle utenze energetiche che graverà certamente per tutti quei giovani che hanno una casa in fitto per motivi di studio».

Resta intanto l’attesa infinita per il completamento dello studentato nel rione Lanera, destinato ad ospitare anche aule e aree per servizi culturali e didattici, ricreativi, di supporto, gestionali ed amministrativi e la cui data di ultimazione era prevista nell’ottobre del 2014. Lo scorso ottobre l’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, aveva annunciato lo sblocco dei lavori dello studentato dopo anni di immobilismo. Come stazione appaltante la Regione aveva preso possesso del cantiere. Merra aveva evidenziato come fosse stata così superata la fase di stallo dovuta ad un contenzioso. Per vedere tuttavia l’opera ultimata ci sarà ancora da attendere.

«Il Polo materano dell’Unibas - dichiara Eustachio Nicoletti, segretario provinciale della Cgil - continua ad essere sottodimensionato nei servizi, denotando problematiche notevoli che non bilanciano gli investimenti operati per il sito dell’ex ospedale dove è prevista la realizzazione dello studentato. È ovvio - conclude Nicoletti - che la Casa dello studente, oltre l’offerta formativa, potrebbe certamente dare maggiore attrattività alla sede materana dell’Unibas».

«Ho preso casa in fitto a Matera - dichiara la rappresentante degli studenti universitari Maria Antonietta Silletti e mi sono sempre trovata bene. Però avere a disposizione le residenze universitarie avrebbe certamente agevolato noi studenti, soprattutto quelli in condizioni economiche più difficili. Speravamo che con il 2019, anno della Capitale europea della cultura, il sogno della Casa dello studente potesse finalmente avverarsi ma così non è stato».

Nella lunga odissea della Casa dello studente di Matera c’è anche il rammarico per aver perso nei decenni passati un finanziamento del Miur di ben 8 milioni di euro per aver disatteso la tempistica sul progetto di riqualificazione del padiglione Stella.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)