Non solo Simone Zaza. Il calcio bernaldese continua a offrire occasioni e speranze ai suoi giovanissimi calciofili. È il caso di Berni Gallitelli, il baby talento che, alla tenera età di dieci anni, ha stregato gli osservatori del Lecce, che lo hanno acquisito nel loro prestigioso settore giovanile. Berni ha mostrato sin da piccolissimo una straordinaria confidenza con la sfera di cuoio, segnalandosi nelle gare coi suoi coetanei come un bomber nato. Gallitelli è uno dei primi lucani ad approdare in un club professionistico in età scolare. Le sue promettenti doti tecniche hanno convinto il diesse salentino Gennaro Del Vecchio. Prima di indossare la maglia giallorossa Gallitelli ha militato nelle Scuole calcio Franco Selvaggi di Matera e Padre Minozzi Policoro, passando attraverso l’Eurosport di Brindisi. Ha fatto stage in giro per l’Italia tra cui il “Totti Center” a Roma, dove tornerà dopo il rinvio di maggio, causa covid. Il padre Giancosimo ha sempre creduto in lui, accompagnandolo ad ogni allenamento e macinando chilometri di speranza, ora compensati. «I veri sacrifici – afferma - prima o poi vengono sempre premiati. L’importante è saper aspettare. Molti dicono che Berni è ancora piccolo per fare quello fa, ma per lui l’età non è mai stata un ostacolo. Il calcio è gioco, divertimento, stare assieme agli amici, magari facendo gol, dribbling e qualche prodezza. Adesso, però, si inizia a fare sul serio – prosegue il papà tifoso -. Iniziamo ad alzare l’asticella. Sono sicuro che riuscirà nel suo intento, facendosi apprezzare e valere come sempre». Berni è già un ometto responsabile, che ama il calcio, prima ancora di pensare a diventare un grande giocatore. Infine i ringraziamenti a «Francesco Lemma, al presidente della Minozzi Filippo Quinto, al mister Salvatore Tortorelli».

Il baby talento ha stregato gli osservatori del Lecce, che lo hanno acquisito nel loro prestigioso settore giovanile
Domenica 27 Settembre 2020, 11:29