La Procura ha chiuso la maxi inchiesta che vede comparire tra i 28 indagati per un presunto giro di appalti pilotati in cambio di favori personali e voti anche l’ex vicesindaco di Sannicola, Cosimo Piccione. Il 59enne era finito in carcere, il 10 luglio scorso, dopo essere stato arrestato insieme ad altre 7 persone. Piccione ha poi ottenuto gli arresti domiciliari, dopo le dimissioni dalle cariche di vice sindaco, assessore e consigliere comunale. Ora, con l’avviso di conclusione delle indagini, potrà chiedere di essere interrogato prima che il pm Patrizia Ciccarese chieda il rinvio a giudizio...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION
















