La Guardia Costiera di Gallipoli ha sanzionato questa mattina un pescatore professionale sorpreso a esercitare attività di pesca all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, in violazione del disciplinare recentemente adottato.
L’operazione è stata condotta dal battello GC165, in servizio presso l’Ufficio locale marittimo di Torre Cesarea, con il supporto del personale del Compartimento marittimo di Gallipoli. Il “Disciplinare provvisorio delle attività consentite nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”, approvato con l’Ordinanza n. 120/2025 del 19 agosto 2025, stabilisce che nella zona B dell’area la pesca tramite nasse è consentita solo nel periodo compreso tra il 1° dicembre e il 30 giugno.
Il pescatore, trovato intento a pescare fuori dal periodo consentito, è stato multato ai sensi del decreto legislativo n. 4/2012 con una sanzione pecuniaria compresa tra 1.000 e 6.000 euro. Contestualmente, gli sono stati sequestrati 22 nasse e sono stati applicati 4 punti sulla licenza di pesca.
Sempre nella mattinata odierna, la Guardia Costiera ha svolto un’esercitazione di soccorso in mare, coinvolgendo il personale specializzato in interventi marittimi estremi, i cosiddetti Rescue Swimmer. Questi soccorritori sono addestrati a recuperare naufraghi in condizioni difficili, operando anche in zone non raggiungibili dai mezzi nautici. L’addestramento continuo del personale rappresenta un momento fondamentale per mantenere elevati i livelli di prontezza operativa e garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione.