Un’aula senza pareti, immersa nel verde e sospesa tra memoria e futuro. È l’immagine che lo scorso 9 settembre, ha caratterizzato il primo consiglio didattico all’aperto dell’Istituto Comprensivo “Elisa Springer” di Surbo, guidato dalla dirigente scolastica Laura Ingrosso.
La scelta del luogo – via del Ninfeo, nel cuore del Parco delle Cave di Marco Vito, a Tagliatelle – Stazione Ninfeo di Lecce – non è stata un semplice dettaglio logistico, ma un gesto dal forte valore simbolico e formativo: spostare un momento istituzionale fuori dalle mura scolastiche significa ripensare il senso stesso dell’educazione, abbracciando un modello più aperto, partecipativo e radicato nel territorio.
In questa cornice suggestiva, natura e storia si sono intrecciate al percorso educativo: il paesaggio, le pietre cariche di memoria, il legame con l’identità locale sono diventati non solo sfondo, ma protagonisti di un’esperienza capace di stimolare riflessioni sul ruolo della scuola contemporanea. Una scuola che ascolta, che dialoga con la comunità, che coltiva il senso di appartenenza e si lascia attraversare dalla vita reale.
Durante la giornata è stato inoltre presentato il ricco programma di attività educative promosse da Terra del Fuoco Mediterranea, ente capofila della gestione di Tagliatelle, insieme al partenariato di progetto. Un calendario che, da gennaio a dicembre, anima la struttura con l’obiettivo di costruire comunità educanti allargate, in grado di accompagnare il percorso di crescita di studentesse e studenti anche al di fuori delle aule tradizionali.
La giornata si è conclusa con un momento di grande suggestione: docenti e docenti dell’Istituto si sono immersi nella magia del Ninfeo delle Fate, guidati da Earth, società di archeologia impegnata nella valorizzazione del bene. Un rito collettivo che ha suggellato l’augurio di un sereno e stimolante avvio di anno scolastico, con lo sguardo rivolto al futuro e i piedi ben saldi nelle radici del territorio.