GALLIPOLI - Dissequestri o, molto più probabilmente, facoltà d’uso. Sono i provvedimenti che sta emettendo in questi giorni la magistratura di Lecce a proposito dei parcheggi per i lidi a suo tempo sequestrati. Con la diretta conseguenza che entro il fine settimana, ma a cominciare già da domani, dovrebbero cessare le lamentele dei balneari del litorale sud cittadino.
4000 POSTI AUTO - Le rimostranze dei concessionari di lidi del tratto compreso tra il secondo ingresso alla Baia Verde e il canale dei Samari erano motivate dall’indisponibilità di aree di sosta che si traduceva in disagi per i bagnanti, costretti a parcheggiare sulla bretella di raccordo tra la Statale 274 per Taviano e la strada provinciale per Santa Maria di Leuca, in divieto e in conseguenza soggetti a multe.
Entro il fine settimana, invece, dovrebbero essere disponibili circa 2000 stalli per la sosta nel tratto di litoranea compreso tra lo stadio e il canale dei Samari, e altrettanti a servizio del tratto successivo, dalla provinciale fino al Pizzo, a servizio di strutture ricettive e lidi.
LITORANEA - Nel tratto di litoranea recentemente rinaturalizzato e - giova ricordare - servito da un bus navetta gratuito con corse che ogni 20 minuti collegano lo stadio con la Baia Verde, sono disponibili i parcheggi del Parco Gondar (500 sulla vicina via Gandhi) nonché nell’area adiacente lo stadio (350, gratuiti anch’essi, ma fino alle ore 14, oltre a 8 stalli per disabili).
Nel tratto successivo, l’attesa è per la disponibilità della grande superficie adiacente il suo versante est. Il Comune, proprietario di un’area a suo tempo confiscata per la presenza di un mini-villaggio abusivo e alla quale si accede dall’anzidetta bretella in prossimità del canale dei Samari, ha provveduto allo sfalcio della vegetazione spontanea. A quanto si è appreso, dovrà assicurare la netta perimetrazione dell’area - che può ospitare circa 350 auto, oltre 50 per i disabili - e vigilare per garantire che l’utilizzo, gratuito, non diventi fonte di guadagno illecito per terze persone.
Nella stessa area i privati potranno attivare altri 500 stalli - numero massimo previsto dalla normativa - rispetto agli 800 complessivi della zona. Completa il quadro, l’ulteriore possibilità di sosta nell’ambito della Zona per insediamenti produttivi adiacente la Statale per Taviano, servita da bus navetta gratuito.
Si è accennato prima al ruolo della magistratura nella vicenda-parcheggi. Dopo il provvedimento governativo che semplifica le procedure autorizzative per i Comuni che, come Gallipoli, avevano già varato una specifica pianificazione, è rimasto l’ostacolo rappresentato dai sequestri delle aree sosta disposti dalla Procura della Repubblica nel settembre 2022. Il merito sarà oggetto di confronto giudiziario nel prossimo novembre, ma le facoltà d’uso concesse ai privati che le stanno richiedendo ridona serenità al settore.
















