TORRE SAN GIOVANNI - La scogliera nord della marina di Ugento è stata liberata dall’ingombrate presenza del peschereccio che vi si era incagliato nel dicembre 2022. L’intervento è stato eseguito su iniziativa dell’Agenzia delle dogane, che gestisce la rimozione dei relitti presenti lungo le coste, d’intesa con la Guardia costiera, che fa capo alla Capitaneria di porto di Gallipoli.
Evidentemente, dopo gli ultimi sopralluoghi di ieri mattina, i tecnici avevano confermato che lo scafo metallico conservava buone condizioni di galleggiabilità che lo rendevano idoneo alla navigazione. In conseguenza, è stato disincagliato e rimorchiato in sicurezza.
Nei giorni scorsi, la notizia era stata anticipata dalla “Gazzetta”, destinataria delle preoccupazioni dei bagnanti amanti della bassa scogliera che caratterizza quel tratto di litorale e che avevano già “convissuto” con il relitto la scorsa estate.
L’imbarcazione era stata ribattezzata «peschereccio fantasma» per la sua improvvisa apparizione lungo la costa salentina. Reca sulla fiancata una scritta in arabo e si era incagliata probabilmente perché abbandonata al moto delle correnti marine, dopo essere stato utilizzato per il trasporto illegale di persone migranti, come suggerito dagli indumenti a suo tempo trovati a bordo.