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Ventenne leccese morto ad Amsterdam, trovata la sim vicino al corpo, ma non c'è il telefono

 
Redazione online

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Ventenne leccese morto ad Amsterdam, trovata la sim vicino al corpo, ma non c'è il telefono

I genitori di Alessio Giannaccari intanto sono rientrati in Salento. Gli amici lo ricordano con parole di affetto sui social, continuando a dubitare che possa essersi tolto la vita

Venerdì 22 Marzo 2024, 10:17

LECCE - È stata trovata una sim, risultata intestata al padre e in uso al telefono del giovane accanto al corpo di Alessio Giannaccari, il 20enne leccese rinvenuto privo di vita martedì scorso lungo i binari della Holendrecht metro station di Amsterdam. Ma il cellulare non sarebbe stato trovato, né sul luogo del ritrovamento del cadavere né a casa. Un elemento questo che aprirebbe ulteriori interrogativi.
La salma resta ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria olandese per l’espletamento in queste ore dell’autopsia e degli esami tossicologici che dovranno accertare l'eventuale presenza di sostanze che possano aver alterato lo stato psico-fisico della vittima.

I genitori di Alessio intanto sono rientrati in Salento. Gli amici lo ricordano con parole di affetto sui social, continuando a dubitare che possa essersi tolto la vita. Davanti alla sua vecchia scuola, il liceo Siciliani, campeggia uno striscione con la semplice scritta «Ciao Alessio».

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