LECCE - Con ordinanza n. 5548 pubblicata il 06.09.2023, il TAR Lazio, Sezione Terza Quater (Pres. Silvestro Maria Russo e Rel. Chiara Cavallari) ha accolto il ricorso con richiesta di sospensiva presentato da una nota azienda salentina che opera in ambito sanitario. Con l’ordinanza il Tribunale ha quindi sospeso l’efficacia dei provvedimenti impuganti a firma del Dipartimento Salute della Regione Puglia e e del Ministero della Salute.
Le somme richieste erano relative al quadriennio 2015-2018. Le disposizioni imponevano a tutte le aziende che avevano effettuato “forniture mediche” nel periodo di riferimento di “restituire” una ingentissima somma in percentuale al fatturato annuo. L’applicazione della norma ha evidentemente messo in crisi l’intero settore.
I Giudici romani hanno quindi accolto le tesi dell’avv. Daniele Montinaro legale dell’azienda che ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti. La fattispecie è molto complessa, ma eravamo fiduciosi sull’accoglimento dell’istanza di sospensiva. È evidente che l’impatto dell’applicazione della normativa, che definirei quantomeno atipica, è talmente importante su tutte le aziende del settore che la soluzione definitiva non potrà che essere di carattere legislativo. Ad ogni modo è un segnale importante per tante aziende che sono state sino ad ora con il fiato sospeso”.
