La Puglia e i suoi artisti saranno protagonisti sabato a Melpignano nel concertone della Notte della Taranta. Sul grande palco allestito nel piazzale dell’ex convento degli Agostiniani saliranno musicisti e ballerini pugliesi che festeggeranno la tradizione popolare salentina. All’orchestra popolare La Notte della Taranta è affidata come sempre la direzione artistica del concertone e ai suoi 21 elementi - tra voci e orchestrali - si uniranno una sezione fiati, una di archi e un tastierista programmatore: tutti sono salentini.
I fonici palco sono Adriano Brocca e Alberto Butturini mentre Renato Cantele è il fonico sala. A donare al pubblico la gestualità della pizzica saranno i ballerini che eseguiranno le coreografie pensate da Francesca Romana Di Maio e dalla assistente della coreografa Alessandra Cito. Al corpo di ballo della Taranta si uniranno quattro ballerini professionisti: Veronika Maritati, Alessia Losavio, Maria Pia Taggio e Filippo Grande.
«Quest’anno abbiamo voluto valorizzare artisti e musicisti della nostra terra, scegliendo professionisti che si sono formati nei nostri conservatori e nelle nostre scuole», sottolinea il presidente della fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera evidenziando che «i musicisti e i ballerini professionisti andranno ad arricchire la nostra orchestra popolare e il nostro corpo di ballo regalando insieme un pentagramma di emozioni e disegnando coreografie che siamo certi saranno indimenticabili».
Per l’edizione 2023 gli artisti ospiti dell’orchestra sono Tananai, Brunori sas e Arisa mentre la maestra concertatrice è Fiorella Mannoia.
Al concertone anche Borlizzi e Nidi D'Arac
Saranno Rocco Borlizzi e il gruppo Nidi D’Arac a dare il via al viaggio nella tradizione popolare salentina sabato 26 agosto a Melpignano: toccherà a loro, a partire dalle 20, accompagnare il pubblico del concertone della Notte della Taranta con i tamburelli che dettano il suono della pizzica in attesa che alle 22 inizi lo spettacolo.
Borlizzi nella sua lunga carriera ha ricercato nuove esperienze musicali basate su intrecci tra sonorità in grado di ampliare gli orizzonti musicali dei ritmi della musica popolare. Con lui sul palco di Melpignano ci saranno Sara Albano, Gianluca Milanese (flauto traverso), Anna Maggio (arpa), Vincenza De Rinaldis (voce), Giacomo Contaldo (chitarra), Vittorio Chittano (fisarmonica) e Sergio Pizza (tamburi a cornice).
I Nidi D’Arac devono invece il loro nome all’anagramma di aracnidi, dove il nido è inteso come luogo di provenienza, di nascita e custodisce i segreti più nascosti e remoti della tradizione. Sabato festeggeranno i loro primi 25 anni di attività e saranno accompagnati da Mundial, con cui si esibiranno in uno spettacolo musicale inedito che unisce due diverse generazioni di musicisti.