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Da Martano l’aloe vera esportata in tutto il mondo

 
Maria Agostinacchio

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Maria Agostinacchio

Da Martano l’aloe vera esportata in tutto il mondo

Domenico Scordari produce cosmesi bio per 70 Paesi

Giovedì 13 Luglio 2023, 10:58

Domenico Scordari lo riconosci subito per il sorriso accogliente e gli occhi azzurri cielo che brillano iù quando parla della N&B e della sua famiglia, forse perché la sua azienda è la sua famiglia parte integrante di questo lungo sogno realizzato nel segno NOI, un noi che comprende il suo territorio, il Salento, la sua città Martano, la Natura rispettata ed amata e soprattutto le persone, quelle del suo team, i suoi collaboratori con cui condivide il suo sogno iniziato nel 1989.

Domenico Scordari, classe 1966, autentico self made man, inizia a lavorare giovanissimo. A 23 anni decide di dedicarsi al suo progetto e alla sua passione per creare soluzioni naturali e migliorare la qualità della vita. Oggi il gruppo N&B, la sua azienda a Martano, produce cosmesi bio per 70 paesi nel mondo, dà lavoro a più di 60 persone e fattura oltre dieci milioni l’anno. Nel 2018 a Scordari è stata conferita una laurea Honoris Causa in Scienze della Sostenibilità Ambientale e Cosmesi Biologica e seguendo la propria missione di sostenibilità N&B è diventata Società benefit che restituisce al territorio stesso e al suo team aziendale una parte degli utili.

N&B. Naturalis is better since 1989. Questo il motto della sua azienda quando il green era solo il campo da golf. Intuizione e realtà. Ce ne parli.

«“Naturale è meglio” è l’incipit da cui sono partito: agire in modo naturale verso sé stessi e nel rispetto della Natura permette di non impattare negativamente sulle persone e sul pianeta. Nel 1989 quando parlavo della cosmesi green e bio, mi davano del visionario e del pazzo perché la cosmesi era solo chimica. Ma tutto questo parte da lontano, dalle mie radici, dal Salento dove le antiche tradizione erboristiche sono sopravvissute fino agli anni 80 quando gli anziani coltivavano ancora una sapienza erboristica. Da piccolo condividevo con loro i segreti degli antichi rimedi naturali, così è nato nel 1989 un piccolo laboratorio. Era un obiettivo impegnativo ma non mi sono scoraggiato grazie anche ai miei collaboratori che ora come allora hanno contribuito a creare questa realtà straordinaria: un team di oltre 70 persone che segue tutto il processo produttivo dalla coltivazione all’estrazione, ricerca, sviluppo, produzione, riempimento, personalizzazione, grafica, contatti. In azienda seguiamo tutto il ciclo produttivo dalla pianta al prodotto finito come i nostri nonni che realizzavano soluzione homemade partendo dai principi attivi. Ulivo, grano, estratto del vino, fico, fico d’india, arancia, limone, lavanda, rosmarino fino all’aloe, la pianta che ha dato un senso a ciò che facciamo».

“People and planet first” è insieme premessa e missione. Come è nata l'amicizia con le piante, in particolare con l'aloe?

«È la mission che ci siamo dati con tutto il team perché ogni scelta sia rispettosa delle persone e del pianeta. Un equilibrio che mette al primo posto i collaboratori, i fornitori e i clienti e dà valore alle persone come dice il detto salentino “Li cristiani non su fatti pe’ ‘na fiata”. Naturale non è estrarre l’energia dal pianeta ma produrre rispettando e restituendo valore ed energia. Qualcuno mi ha definito “L’uomo che sussurrava alle piante” e il mio amore per le piante fa la differenza. L’aloe è arrivata nel 2000 quando in Messico vidi le condizioni di sfruttamento dei coltivatori e così mi sono impegnato a sviluppare la coltivazione della pianta con i miei modi produttivi. Ora l’aloe salentina è famosa in tutto il mondo per la qualità eccellente con 5 principi attivi in più rispetto ad altre coltivazioni e Martano è nota come città dell’aloe. Il territorio va rispettato senza lamentele ma con scelte coraggiose condivise con altri uomini e donne. Questa terra mi ha regalato credibilità e quella bellezza che si esprime in tutti i modi dal paesaggio alle persone».

Marinella, Pierluigi, Alessandro e Valentino, la sua famiglia. Quanto contano nella realizzazione del sogno e nella progettazione del futuro?

«Iniziamo da Marinella, sposata da 32 e conosciuta da 39 anni. Quel giorno è cambiata la mia vita perché ha dato una guida alla mia energia incontrollabile e grazie a lei abbiamo creato l’equilibrio e la crescita dell’azienda che la vede protagonista. Verso i nostri tre ragazzi meravigliosi abbiamo responsabilità di essere un modello per comprendere come comportarsi nel mondo. Sia Pierluigi specializzato in marketing e sostenibilità, che Alessandro, perfezionatosi in cosmesi in Inghilterra, sono il futuro. Valentino ha 16 anni e piano piano sceglierà la sua strada».

Sogni "concreti" da realizzare?

«La domanda è bella perché mi porta al futuro. In un appuntamento del TEDx ho parlato del potere invisibile dei sogni per stimolare i ragazzi a non guardare solo all’adulto che ce l’ha fatta ma a riconoscere in lui il bambino e la bambina che avevano gli stessi suoi dubbi e le stesse incertezze superati con impegno, coraggio e determinazione. A proposito di sogni abbiamo realizzato il progetto del Naturalis bioresort per una accoglienza che ricerca le cose semplici ed autentiche, stiamo creando nuove aziende agricole per la next generation e in autunno ci trasferiamo nella nuova sede che passerà da 1500 a 6000 mq di produzione 4.0, una struttura costruita intorno alle persone e con le persone che si sentono incluse nel progetto. Poi nel giro di qualche anno vorrei recuperare un po’di tempo per me e Marinella. Ma senza nessuna fretta».

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