MAGLIE - Conferita la Civica Benemerenza al senatore Giorgio De Giuseppe. In un’aula consiliare “sold out” tra cittadini, istituzioni, il sindaco Ernesto Toma ha omaggiato il senatore De Giuseppe «per le sue doti umane e una non comune passione civica che lo hanno portato a dedicare tutta la sua vita alla politica, alla trasmissione del sapere e alla divulgazione della cultura». Nato a Maglie nel 1930, il senatore De Giuseppe nella sua lunga e prestigiosa carriera politica ha ricoperto numerosi incarichi, sia nel suo partito, la Democrazia Cristiana, che nelle istituzioni. Della Dc è stato delegato provinciale e regionale del movimento giovanile, segretario provinciale dal 1968 al 1972, anno in cui è stato eletto senatore nel collegio di Galatina-Gallipoli. A Palazzo Madama vi è rimasto ininterrottamente per sei legislature (1972-1994), ritirandosi volontariamente dalla politica attiva quando il suo partito è scomparso dalla scena. È stato inoltre presidente del gruppo parlamentare dei senatori Dc (1980-1983), vicepresidente vicario del Senato (1983-1994). Nel 1992 ha sfiorato l’elezione a Presidente della Repubblica: al primo scrutinio ottenne 296 voti, non sufficienti per essere eletto.
«Una carezza che arriva dai concittadini - ha commentato ieri De Giuseppe a margine della cerimonia a lui dedicata nella sala consiliare “Salvatore Fitto” - Un premio inaspettato ma graditissimo». Non ha rinunciato poi a commentare con la sua consueta straordinaria capacità di leggere la società, l’attualità politica: «Se non riusciamo a ripristinare questo rapporto diretto tra chi fa politica a nome degli altri e gli altri che si riconoscono in te, allora si rompe il rapporto e la rottura di questo rapporto è data dai drammatici dati che provengono dall’astensionismo nel corso delle elezioni». Era presente alla cerimonia il ministro Raffaele Fitto: «Con grande piacere ho partecipato al Consiglio Comunale di Maglie che ha conferito la Civica Benemerenza al senatore e professor Giorgio De Giuseppe. Il senatore De Giuseppe - ha dichiarato il ministro - è sempre stato un punto di riferimento per la città di Maglie e per l’intero Salento. Senso delle istituzioni, rispetto dell’avversario, l’opposizione come contraddittorio indispensabile, approfondimento costante, amore della conoscenza, vicinanza e attenzione verso i giovani, legame con il territorio. Sono questi i valori che caratterizzano la sua lunga esperienza politica e istituzionale e sono certo – ha concluso Fitto – che saranno un esempio per le generazioni future».
C’erano anche l’ex ministra Adriana Poli Bortone, l’ex senatrice Maria Rosaria Manieri, l’onorevole Andrea Caroppo.