Sabato 06 Settembre 2025 | 12:01

Gasdotto Tap in Salento, il 13 aprile cambia ancora il giudice monocratico

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Gasdotto Tap, dopo le barricate adesso si tenta di correre ai ripari e il Sud riceva quanto gli è dovuto

Si tratta del processo in corso a Lecce su presunti illeciti commessi nella realizzazione del tratto terminale salentino del gasdotto Tap, che dall’Azerbaijan porta metano in Italia approdando sulle coste di Melendugno, in Salento.

Giovedì 23 Marzo 2023, 18:14

LECCE - E’ stato rinviato al 13 aprile prossimo, per l’ennesimo cambio del giudice monocratico dinanzi al quale si svolge il dibattimento, il processo in corso a Lecce su presunti illeciti commessi nella realizzazione del tratto terminale salentino del gasdotto Tap, che dall’Azerbaijan porta metano in Italia approdando sulle coste di Melendugno, in Salento. Sono imputati la società Tap e 18 persone fisiche, tra cui il management dell’epoca, accusate a vario titolo di deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento, violazione del Testo unico in materia edilizia e inquinamento idrico.

Il rinvio è stato annunciato questa mattina, all’apertura dell’udienza, dalla stessa giudice, Maria Francesca Mariano, che a breve ricoprirà un altro incarico. L’arrivo del nuovo giudice monocratico non comporterà alcun azzeramento di quanto finora svolto a dibattimento perché gli atti saranno rinnovati con il consenso delle parti. Il processo è rimasto a lungo fermo alle fasi preliminari proprio per i ripetuti avvicendamenti dei giudici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)